di DARIO DESSI’
Prima di rientrare in Sardegna, un gruppo di Bersaglieri della Sezione di Arborea (OR), ha voluto rendere omaggio al monumento dedicato ai Caduti della Brigata Sassari a Losson della Battaglia (VE).
Quest’anno ricorre il centenario della fine della Grande Guerra e pertanto, tra le tante cerimonie celebrative di tante ricorrenze storiche, numerose Associazioni d’Arma hanno voluto organizzare i loro raduni nazionali, soprattutto, nella Regione Veneto, teatro di tante battaglie offensive e difensive,combattute subito dopo che, a seguito della disfatta di Caporetto, l’ inarrestabile avanzata austro tedesca era stata arrestata e il regio Esercito si era schierato a difesa del nuovo fronte sulla linea Grappa, Montello, Piave.
Da Arborea sono arrivati tre pullman, pieni di Bersaglieri, i quali in gran parte sono di origine veneta, i loro genitori erano arrivati in Sardegna negli anni trenta per bonificare quelle terre, una volta acquitrinose e infestate dalle zanzare, e trasformarle in terreni fertili e pascoli verdi.
Sono venuti per partecipare al Raduno Nazionale dei Bersaglieri, che ha avuto luogo a San Donà di Piave.
Qualcuno, un Luogotenente dei carabinieri, comandante della Stazione di Zero Branco (TV), ha sussurrato loro che, non molto lontano, dalla sponda destra del Piave esisteva un monumento eretto e inaugurato nel 2008 per commemorare i 153 caduti della Brigata Sassari nel corso dell’ultima offensiva, scatenata dalle truppe asburgiche nel mese di giugno del 1918.
“…Se cadeva Losson era il varco, si apriva il varco ed era l’irruzione. Tenere Losson fu un prodigio, riprenderlo fu un miracolo…” così ricordava il generale Carla Sanna Comandante della 33^ Divisione con il suo ordine del giorno del 28 giugno 1918.E proprio qui a Losson i Sassarini scrissero con la propria vita e con il loro esempio, una altra pagina gloriosa della loro eroica storia.
I Bersaglieri di Arborea sono stati accolti dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Meolo e dal Prof. Oliviero Pillon, già per due volte sindaco di Meolo e Presidente della Provincia di Venezia. Egli è sempre impegnato a mantenere viva la memoria dei Caduti della Grande Guerra, oltre acoltivare una fraterna amicizia con i Sardi residenti nell’Isola e in terra veneta. Con una breve narrazione egli ha voluto informare i bersaglieri presenti sulle vicende belliche del Basso Piave e in particolare quelle dell’ importantissimo caposaldo di Losson, nel quale si distinsero eroicamente i fanti della Brigata Sassari. Ha infine auspicato che i sacrifici di quei fanti arrivati da tanto lontano, per difendere la libertà e la dignità dell’Italia e del popolo veneto, possano servire di esempio a tutto il popolo italiano edi ammonimento affinché l’Italia e il mondo intero possano trascorrere periodi di pace e di serenità.