A PARIGI SUCCESSO DI UNA SPLENDIDA  GIORNATA FRANCO-SARDA: CONVEGNO INTERNAZIONALE  SU “LA RICEZIONE DELLE OPERE E DEL PENSIERO DI GRAMSCI IN FRANCIA”; INCONTRO DEI GIOVANI SARDI; RÉCITAL POETICO DEDICATO A MARC PORCU E OMAGGIO MUSICALE A LAO SILESU

ph: Serafina Mascia e Paolo Pulina

di PAOLO PULINA

Andrea Vallebona e i giovani sardi-parigini

A Parigi, sabato 12 maggio 2018, è stato realizzato punto per punto il programma del convegno internazionale su “La ricezione delle opere e del pensiero di Gramsci in Francia”, organizzato dalla  F.A.S.I. (Federazione delle 70 Associazioni Sarde in Italia),  in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, il progetto “Sardinia Everywhere” e la Fondazione Istituto Gramsci e  preannunciato in questo sito (si veda  il  link:

https://www.tottusinpari.it/2018/05/03/la-ricezione-delle-opere-e-del-pensiero-di-gramsci-in-francia-convegno-internazionale-di-studi-con-la-f-a-s-i-il-12-maggio-a-parigi/).

Il convegno nella capitale francese  ha concluso un  trittico di colloqui internazionali sulla diffusione della conoscenza della figura e dell’opera di Gramsci in Francia. Grazie, infatti,  alla collaborazione dell’ Institut Français – Centre Saint-Louis  di Roma e  della Fondazione Istituto Gramsci, la  F.A.S.I.  nel  dicembre 2017 aveva  potuto organizzare due importanti convegni, a Roma il 5 dicembre,  e a Cornaredo (Milano) il 7 dicembre, su un argomento ignorato da tutti i numerosi incontri di studi realizzati nel corso del 2017 (dichiarato “Anno Gramsciano” dalla Giunta regionale della Regione Autonoma della Sardegna), in cui ricorreva l’ottantesimo anniversario della morte del grande politico e intellettuale sardo oggi di fama internazionale (nato ad Ales il 22 gennaio 1891 e morto il 27 aprile 1937).

Oltre che sui siti italiani che danno conto delle iniziative dei circoli  degli emigrati sardi nel mondo, la notizia del convegno aveva trovato ampia eco in alcuni siti web di riferimento per gli italiani che vivono a Parigi e,  in generale, in  Francia. Si vedano i seguenti link:

https://altritaliani.net/a-paris-journee-dediee-antonio-gramsci-et-reception-ses-oeuvres-en-france/

(Carla Cristofoli per la redazione di Altritaliani.net)

https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://paris.carpediem.cd/events/6487610-la-r-ception-des-oeuvres-et-de-la-pens-e-de-gramsci-en-france-at-cit-internationale-des-arts/&ved=2ahUKEwj60sDdo_jaAhXmAJoKHYm0D4UQFjACegQICBAB&usg=AOvVaw39koAZWhiYDAKN2uBJlxxQ (Carpe Diem! – une locution latine, signifiant «profite de l’instant» ou «sois heureux maintenant». www.CarpeDiem.cd – site web, où se trouvent tous les événements à Paris, tirés de Facebook. Ne manque pas les événements les plus excitants à Paris!);

https://www.sies-asso.org/evenements/colloques/2554-la-ricezione-delle-opere-e-del-pensiero-di-gramsci-in-francia (S.I.E.S.-Sociéte des italianistes de l’enseignement supérieur);

Anche che la Società Dante Alighieri di Toulouse ha rilanciato la notizia.

Notevole è stato il successo per quanto riguarda i consolidati contenuti scientifici, l’efficienza organizzativa, il numero dei partecipanti (considerata ovviamente la difficile “trasferta” a Parigi  dell’incontro culturale).

Non si può non citare almeno la presenza della signora Gallico, cugina di Nadia Gallico Spano (che fu moglie del notissimo politico e intellettuale sardo Velio Spano), della già citata Carla Cristofoli, di Michela Secci (redattrice di “La Voce- Le magazine des Italiens de France-La rivista degli Italiani in Francia”), della pittrice Anne Viret (che accompagnò il poeta Antonio Canu a Padova in occasione della presentazione delle poesie algheresi di quest’ultimo presso il Circolo “Eleonora d’Arborea”), di Luis Dapelo, che è stato docente di letteratura latino-americana presso l’Università di Cagliari.
A Parigi è stato fondamentale il supporto organizzativo assicurato da  Giulio  Biddau per il reperimento della sede: l’Auditorium de la Cité Internationale des Arts (18 Rue de l’Hôtel de Ville), attrezzato non solo come sala convegni ma anche auditorium musicale.

Le relazioni su Gramsci in Francia (per ragioni familiari era assente il prof. Jean-Yves Frétigné, ma il suo intervento è stato sintetizzato  da chi scrive) sono state introdotte e chiuse da due brevi interventi della presidente della F.A.S.I., Serafina Mascia, che ha anche letto i messaggi inviati al convegno da due assessori della Giunta regionale sarda: Virginia Mura (Lavoro) e  Giuseppe Dessena (Pubblica istruzione, Beni culturali). Il “filo rosso” delle  tre esposizioni è stato il concetto che il sardo Gramsci è un intellettuale oggi tradotto e conosciuto tutto il mondo e come tale è un “testimonial” eccezionale non solo di sé stesso come persona dotata di una intelligenza sopraffina (applicata alla politica, alla  filosofia,  alla teoria politica, alla critica  teatrale e letteraria) e  come simbolo perenne del martire che ha combattuto per affermare il valore universale della libertà e della democrazia  ma anche come personaggio pubblico che promuove in tutto il mondo l’immagine della sua amatissima Sardegna e l’unicità della sua lingua, della sua storia, della sua cultura.

Dopo il buffet “alla sarda”, ottimamente preparato dall’organizzazione “Tour all’Italiana” che distribuisce a Parigi in particolare i prodotti enogastronomici sardi, si è svolta la seconda parte della giornata dell’incontro franco-sardo.

Andrea Vallebona, responsabile del Progetto “Sardinia Everywhere”, ha dialogato con i giovani dirigenti del da poco costituitosi gruppo di giovani che intende impegnarsi per ri-fondare  una associazione dei sardi a Parigi che purtroppo manca da molti anni. Nel dibattito sono intervenuti per la F.A.S.I. la presidente Serafina Mascia e il presidente onorario Tonino Mulas.

Nella terza parte della giornata culturale si sono ricordate, come da programma (si veda in questo sito

https://www.tottusinpari.it/2018/05/09/la-seconda-parte-della-giornata-del-12-maggio-a-parigi-dedicata-ad-antonio-gramsci-con-il-recital-poetico-e-musicale/ ),  la figura  di Marc Porcu  (10 dicembre 1953 – 13 giugno 2017), poeta e traduttore francese di origini sarde e la sua antologia poetica “Le cri de l’aube / L’urlo dell’alba”. L’attore Bruno Putzulu, anche lui di origine sarda, molto noto in Francia, ha letto dall’antologia di Porcu i versi  della “Lettre à Gramsci”. La poetessa sarda – milanese Pasqualina Deriu ha dato brevi cenni biografici di Porcu e ha letto una sua poesia-racconto dedicata all’amico Marc. Chiusura quindi in bellezza con un omaggio a Lao Silesu (1883-1953), il musicista nativo di Samassi che nei primi decenni del Novecento fece fortuna a Parigi, soprattutto scrivendo canzoni, alcune delle quali divennero molto famose. Alcune sue “Mélodies” sono state eseguite e cantate  da due giovani talenti formatisi presso il Conservatorio di Cagliari: il pianista  Giulio Biddau e la soprano Vittoria Lai.

I relatori: da sin. Marco Di Maggio, Anna Chiara Mezzasalma, Anthony Crézégut, Paolo Pulina, Sébastien Madau

Pasqualina Deriu

Bruno Putzulu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giulio Biddau e Vittoria Lai

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7 commenti

  1. Bella e interssante la manifestazione, complimenti agli organizzatori e ai relatori, per non dimenticare mai il grande intellettuale e politico sardo!

  2. Peccato per la pochissima partecipazione nell’ incontro con i giovani .

    • Massimiliano Perlato

      Signora Angela, perchè questo “sottile” tono polemico su ogni situazione? Perchè, non apprezzare invece anche queste manifestazione portate in giro per l’Italia (o l’Europa) per promuovere comunque personaggi storici della Sardegna? E mi creda, non è cosa semplice mettere in piedi eventi del genere da “profani” del mestiere…

  3. Grazie mille per quello che fate per far conoscere la grandezza della Sardegna in tutti i sensi. Magari ci vedremo a Parigi, chissà! Ma se venite a Roma fatemi sapere! A presto, spero. Francesca Farina.

  4. Caro Direttore,
    la sua risposta richiede qualche precisazione da parte mia .
    In primo luogo non mi pare di aver fatto frequenti interventi sul suo giornale. In secondo luogo non mi pare che essi siano animati da spirito polemico.
    Basterebbe rileggerli per notare il loro spirito costruttivo e la loro pacatezza. Forse il direttore vi riconosce uno spirito polemico che non c’è ?
    Colgo l’ occasione della presente per inviare a lei e ai lettori i miei cordiali saluti!

  5. Andrea Vallebona

    Ringrazio Paolo Pulina e tutta la FASI per la bellissima occasione di incontro e per l’elevato livello culturale dell’iniziativa. Ad maiora!

  6. L’osservazione della Signora Angela è pertinente, nel vostro successo non è successo proprio niente! Gli emigrati, i giovani e i sardi dove sono in tutta questa pavoneria? E dopo?……

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