I punti di forza sono turismo, mare e buona tavola. Ma la Sardegna ha anche delle “debolezze”: prima tra tutte i collegamenti. Sono le parole chiave dell’immaginario degli italiani che emergono dall’indagine sulla percezione dell’Isola “A kentannos”, realizzata dall’Eurispes con il contributo della Regione sarda. I questionari sono stati 1.125 ben suddivisi tra fasce di età. Dalle risposte è emerso che un italiano su due (45,3%) ha già visitato la Sardegna: il 73,1% da una a tre volte per trascorrere una vacanza. Quasi 7 su 10 sono stati in Sardegna nel periodo estivo. L’idea che i non sardi si sono fatti dell’isola è chiara. I principali punti di forza sono la costa e il mare (98,6%), la presenza di posti da vedere e cose da fare (84,9%), l’attrattività delle città (74,5%), la disponibilità all’accoglienza dei residenti (74,5%).
Tra i principali punti di debolezza: i collegamenti per raggiungerla (78,8%), il livello di sviluppo dell’industria (78,1%), il costo della vita (57,3%). I personaggi che vengono più spesso associati alla regione sono: Francesco Cossiga, Enrico Berlinguer, Mario Segni tra i politici; Grazia Deledda, Salvatore Niffoi, Michela Murgia tra i rappresentanti della cultura; Antonio Gramsci ed Eleonora D’Arborea tra i personaggi storici; Elisabetta Canalis, Pamela Prati, Valeria Marini, Geppi Gucciari, Marco Carta, Valerio Scanu, i Tazenda per quanto riguarda i personaggi dello spettacolo; Gianfranco Zola e Gigi Riva tra gli sportivi. Vengono citati anche l’Anonima Sarda, Matteo Boe e Graziano Mesina. Ma secondo gli italiani la Sardegna che cosa produce? Il turismo è stato indicato dal 97% degli intervistati che ha attribuito un valore “molto” e “moltissimo” alla rappresentatività produttiva di questo settore.
Analizzando le parole e gli aggettivi maggiormente usati per descrivere l’Isola emerge che la Sardegna è innanzitutto mare, sotto forma di mare cristallino, limpido, favoloso (28,57% delle prime risposte). È una destinazione percepita come rilassante, costosa, bellissima, selvaggia e luogo di divertimento. I posti più noti? Costa Smeralda, La Maddalena e il suo arcipelago, Asinara e Caprera, Alghero e Stintino con la spiaggia de La Pelosa. L’interno? Qualcuno nelle risposte ricorda Gennargentu e Orgosolo. A seguire tra i settori produttivi l’artigianato (79,2% di valutazioni pari a molto e moltissimo), il vino (79,2% di valutazioni pari a molto e moltissimo), l’agroalimentare (78,5% di valutazioni pari a molto e moltissimo) e la nautica (66,7% di valutazioni pari a molto e moltissimo). In tavola la Sardegna è associata a vino (soprattutto cannonau), mirto, birra, pane carasau, torrone e seadas. In questo settore si concentrano gli acquisti dei turisti. Una persona su quattro, li vorrebbe comprare ma afferma di non trovarli (25,1%) o di acquistarli ogni tanto, quando li trova al supermercato (2,8%).