di BRUNO CULEDDU
La rassegna “VISIONI SARDE“approda al Salone del Libro di Torino.
La Regione, nella consapevolezza che il cinema e la letteratura costituiscano un connubio vincente, ha infatti deciso di affidare a entrambe le espressioni artistiche la promozione della sua immagine.
Il Salone è la più grande manifestazione italiana dedicata all’editoria, alla lettura e alla cultura, la prima in Europa per afflusso di visitatori. È una prestigiosa vetrina che consente di promuovere con efficacia il proprio lavoro e ottenere visibilità internazionale. La partecipazione all’evento rientra quindi tra le più vantaggiose azioni di intervento della Regione a sostegno dell’editoria, dell’ambiente, del territorio, delle eccellenze culturali, turistiche ed enogastronomiche della Sardegna.
La kermesse torinese, oltre a essere una straordinaria vetrina di eventi, è inoltre anche una grande fucina di contenuti culturali. Ogni anno arrivano da ogni continente alcune delle migliori menti del pianeta: scrittori, scienziati, economisti, artisti, registi, musicisti.
Dal 10 al 14 maggio 2018 sfileranno premi Nobel, premi Pulitzer, premi Goncourt, premi Oscar. Alcuni nomi fra i tanti: Manuel Agnelli, Nicolò Ammanniti, Fernando Aramburu, Guillermo Arriaga, Alessandro Baricco, Alicia Gimenez-Bartlett, Bernardo Bertolucci, John Cale, Javier Cercas, Joël Dicker, Dori Ghezzi, Paolo Giordana, Almudena Grandes, il direttore del Museo Egizio Christian Greco, Luca Guadagnino, Eduard Limonov, Edgar Morin, il Nobel Herta Müller, Michela Murgia, Andrew O’Hagan, Roberto Saviano, Alice Sebold, Paco Ignacio Taibo II, Giuseppe Tornatore, Antoine Volodine.
Il programma di eventi è fittissimo e uno di questi ci tocca da vicino: la presentazione di “VISIONI SARDE“, la rassegna di successo sostenuta da anni dalla Fasi e dalla Regione Sardegna – Assessorato del Lavoro.
Per il circolo “Grazia Deledda” di La Spezia presieduto da Pietro Pala, vedere il proprio progetto accomunato alle eccellenze culturali presentate al Salone è motivo di grande soddisfazione.
Il 10 maggio al cinema Massimo di via Verdi alle ore 20.30 saranno presentati: “A casa mia” di Mario Piredda, vincitore del David di Donatello, “ Futuro prossimo” di Salvatore Mereu e “L’ultimo miracolo” di Enrico Pau, opere – queste ultime – uscite dal CELCAM, Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari diretto da Antioco Floris.
La proiezione di “VISIONI SARDE” sarà seguita da un dibattito sul cinema in Sardegna con la partecipazione dell’Assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena, della presidente FASI Serafina Mascia e dei registi Mario Piredda, Salvatore Mereu ed Enrico Pau. Coordina Paolo Serra, responsabile regionale dei Centri Servizi Culturali Umanitaria Sardegna.
L’evento è organizzato dalla Regione in collaborazione con la FASI, con i circoli dei sardi dell’area torinese coordinati da Renzo Caddeo e con la gentile concessione della Cineteca di Bologna.
Il nuovo cinema sardo si presenta così a Torino con il volto di Piredda, giovane di talento, e con quello di Mereu e Pau, artisti già affermati a livello nazionale.
È un’occasione da non perdere.