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Il Cagliari esce sconfitto dall’arena del “Meazza”. L’Inter si impone 4-0 nel turno infrasettimanale della trentatreesima giornata, in una partita fatalmente condizionata dalle numerose assenze nella squadra rossoblù e dal gol di Cancelo dopo nemmeno tre minuti di gioco. Di fronte al Cagliari poi c’era un’Inter affamata e determinata a cancellare il ciclo negativo e rilanciarsi nella volata Champions. Diego Lopez, che ha dovuto fare a meno in partenza degli infortunati Dessena, Deiola e Farias e degli squalificati Barella e Cigarini, ha fatto rifiatare alcuni elementi importanti come Pavoletti, Ceppitelli, Pisacane e Faragò. Inizialmente quindi il tecnico ha schierato Cragno in porta, Romagna, Andreolli e Castan in difesa, Giannetti, Ionita, Cossu, Padoin e Miangue in mezzo, Ceter e Sau a comporre la coppia offensiva. A metà tempo Lopez ha effettuato una correzione, passando ad un classico 4-4-2, con l’arretramento di Padoin ad esterno basso. Uno schieramento atto a contenere meglio le folate degli interisti sulle fasce, specie sulla sinistra, con le iniziative di Cancelo e Perisic.
L’Inter ha comunque sempre tenuto saldamente il pallino del gioco, attuando un pressing forte per spezzare sul nascere le trame rossoblù. Dopo aver trovato il gol al 3’ con una punizione tagliata di Cancelo entrata direttamente in rete senza essere stata toccata da nessuno, i nerazzurri hanno continuato a premere sull’acceleratore, colpendo una traversa con Karamoh e andando vicini al raddoppio in più di un’occasione.
Il raddoppio è arrivato ad inizio ripresa, con una combinazione Rafinha-Icardi che ha liberato il centravanti argentino solo davanti a Cragno: tiro potente e palla in rete.
Lopez ha successivamente mandato in campo Faragò, Lykogiannis e Caligara (al debutto in rossoblù e in Serie A) per Sau, Padoin e Cossu. I cambi nell’Inter: Borja Valero per l’infortunato Gagliardini già nel primo tempo e Candreva per Karamoh.
Il terzo gol interista arriva al 59’: Brozovic vince un rimpallo e indirizza un tiro preciso nell’angolo lontano alla sinistra di Cragno. All’89’ il 4-0: puniz
