di ROBERTO LAI
Le manifestazioni religiose e culturali inizieranno alle ore 16.30 presso la Chiesa parrocchiale per concludersi alle ore 22.00 nel Teatro della Cappuccina di Domodossola ( Verbano-Cusio-Ossola), alla presenza di Autorità Civili, militari, religiose e tanti emigrati sardi.
Interverranno
Padre Fausto parroco della Cappucina
S.E. Mons. Franco Giulio Brambilla Vescovo di Novara
Padre Giancarlo Iulita Rettore del Santuario di Re
Don Vincenzo Barone Vicario Episcopale
Dott. Roberto Lai studioso di storia e arte sulcitana.
Presentazione dell’artista
Ho potuto conoscere le opere di Giovanni Basciu attraverso la mostra d’arte contemporanea “Antioco, il Santo venuto dal mare” da me curata.
Un’esposizione itinerante che è anche un affascinante spaccato storico tra passato, presente e futuro. Nella figura di Antioco, gli artisti hanno voluto rappresentare le difficili e quanto mai attuali tematiche del migrante, del clandestino, dell’uomo venuto dal mare. Giovanni si è distinto con la realizzazione di un mosaico composto di quattro parti, dal titolo ” S.Antioco tra Oriente e Occidente”. In quest’opera, Giovanni Basciu ci ha trasmesso un messaggio profondo, ovvero la possibilità di creare un ponte tra i valori fondanti di due confessioni, quella Cattolica e quella Ortodossa, riuniti nella figura di S.Antioco, il martire venerato da entrambe. L’opera, già esposta a Guidonia Montecelio (RM), Nettuno (RM), Ozieri (SS), Sant’Antioco (SU) resterà permanentemente esposta ai fedeli nel Santuario di Londrina ,in Brasile, dove si aprirà il culto al Glorioso martire Patrono della Sardegna.
Per comporre i suoi mosaici, Giovanni, utilizza la tecnica dell’accostamento di piccole sezioni di tessere, tutte irregolari, fissate su una superficie a più strati, preparata accuratamente grazie ad alcuni procedimenti ben distinti. Alla fine, l’opera viene livellata con polvere di marmo per rendere la superficie più compatta.
Ora Basciu si presenta al suo pubblico con una nuova opera, ” La Madonna di Re” che verrà donata alla Chiesa parrocchiale della Cappuccina, a Domodossola. La sacra immagine celebra il ricordo del miracolo del sangue, avvenuto il 29 aprile 1494 nel paese di Re, quando un anziano fedele che abitualmente toccava l’effige della Madonna in atto di devozione, si accorse che questa perdeva sangue dalla fronte. Alla notizia, il curato e tutti gli abitanti del paese si precipitarono sul luogo gridando al miracolo. L’effusione del sangue copioso e profumato,secondo le cronache dell’epoca durò circa venti giorni e venne raccolto in pezze di tela che furono poi riposte in un calice. Accorsero per assistere al prodigio centinaia di fedeli, ammalati e disgraziati che, così fu accertato, si ritrovarono guariti.
E’ con grande piacere che oggi saluto la scoperta di questa nuova figura di artista, finora noto sopratutto agli amici, con i quali ha sempre condiviso la sua arte. La sua opera rappresenta un passo di grande significato verso la nascita di una nuova intesa tra due realtà distanti ma allo stesso tempo unite nel nome di valori preziosi come l’amicizia, l’amore per dell’arte, e la spiritualità. Nel bel volume fotografico curato da Pierluigi Pinna ripercorriamo il viaggio creativo di Giovanni Basciu, che attraverso la complessa tecnica di composizione della sua opera ci riporta indietro alle nostre origini, e a quelle della nostra fede. Ogni piccola tessera di questo mosaico è un passo importante verso una costruzione più consapevole del futuro di tutti gli uomini.
Un’opera stupenda, Giovanni!
Grandissimo artista Giovanni un pregiatissimo mosaico realizzato da mani sapienti.
La vivacità espressiva rende vitalità all’immagine,che si inserisce come perno nell’insieme della composizione.L’uso del colore ci manda senso di equilibrio e di pace.Complimenti Giovanni.
Stupenda 😱😱😱
Complimenti Giovanni.
Veramente tanti complimenti Gianni
Bravissimo cugino un ‘opera stupenda un abbraccio
Complimenti Maestro, conosciamo la tua arte da tanto tempo, un saluto ai domesi, in particolare ai Frati cappuccini
Stupenda complimenti
Complimenti,un’opera Meravigliosa!!
Grazie infinite Roberto per avermi fatto conoscere la ” Storia” del Miracolo del Sangue…!!
Complimenti Giovanni un’altra grande opera, un onore per gli Ossolani ricevere questo tuo regalo.Grande Gianni