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Sabato 21 aprile 2018 a Firenze prende il via il progetto regionale di promozione turistica Discovering Sardinia ideato, promosso e curato dal Coordinamento Nazionale Giovani della F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Una proposta progettuale che nasce dalla volontà di dare, anche da parte delle nuove generazioni del mondo dell’emigrazione, un marcato rilievo al patrimonio territoriale e culturale sardo con le sue specificità.
Storia, lingua, tradizioni, cultura, ambiente, bellezze naturalistiche e monumentali, enologia, musica si incontrano per offrire una panoramica completa su tutto ciò che è interessante vedere e fare nel territorio sardo. Quattro incontri, ognuno dedicato al territorio delle quattro province storiche sarde. Si parte a Firenze, con un evento dedicato al nuorese, per proseguire con il sassarese il 19 maggio a Torino e finire, dopo l’estate, a Bologna e Milano per prendere in esame oristanese e cagliaritano.
“Con Discovering Sardinia vogliamo mettere al centro la Sardegna di oggi, contemporanea, tracciare una panoramica di ciò che sta succedendo e mettere in luce i punti forza” ha dichiarato Mattia Lilliu che da poco più di un anno riveste la carica di Coordinatore Giovani della rete F.A.S.I. “Cercheremo di dare una visione alternativa della nostra isola, che vada oltre lo stereotipo del bel mare dando spazio a realtà inedite, eccellenze del territorio, aspetti innovativi”.
L’evento in programma a Firenze si svolgerà nella prestigiosa Sala della Scherma nella Fortezza da Basso in occasione dell’inaugurazione della 82esima Mostra dell’Artigianato, dove la Regione Sardegna sarà presente con 20 stand di altrettanti artisti sardi. Nell’incontro guidato da Mattia Lilliu, dopo gli interventi di Serafina Mascia, Presidente F.A.S.I. e Elena Mameli del Servizio Coesione Sociale Regione Autonoma della Sardegna, si alterneranno fra gli altri Sergio Flore, responsabile dei Servizi Didattici del Museo Nivola, Marco Bittuleri, fondatore dell’azienda Opera di Arzana, Luca Pirisi, responsabile Festival della Resilienza, Simone Pisano, docente di Linguistica Applicata e Fonetica e Fonologia dell’Università “Guglielmo Marconi” di Roma, Simone La Croce, giornalista musicale Associazione Brincamus.
Dalle 14.00 alle 18.00 un susseguirsi di interventi scientifici, esperti del settore, testimonianze dei protagonisti daranno vita a una “maratona sarda” a trazione giovanile. “Sono sei le aree specifiche sulle quali basiamo la nostra analisi territoriale – prosegue Lilliu – e ciascuna di esse è guidata da giovani emigrati sardi legati al mondo dell’emigrazione organizzata, che si mettono in gioco con le loro competenze e professionalità. L’obiettivo è aprire una discussione ampia e globale sulla Sardegna di oggi, rivolgendoci a più pubblici possibili”. Questo grazie anche all’utilizzo di nuovi linguaggi in contesti solitamente formali.
Grande novità la trasmissione in diretta dei quattro incontri: attraverso le pagine Facebook FASI o ByeSardegna (il blog del settore giovani del movimento dell’emigrazione organizzata) sarà possibile seguire gli eventi e interagire nello spazio dedicato alla discussione utilizzando l’hashtag #discoveringsardinia.
