di Claudio Moica
C’era bisogno nel panorama editoriale di una nuova rivista? In un’epoca in cui le parole viaggiano velocemente e talvolta forniscono disinformazione? Ce lo siamo chiesti con lo staff del giornale e il travaglio non è stato facile: molte le domande che ci siamo posti e altrettanto sono state le risposte e alla fine abbiamo concluso che una nuova voce non poteva che dare ulteriore forza all’informazione e alla divulgazione di opinioni e pensieri. “Ajò magazine” nasce da una madre, la Gazzetta del Sulcis, che ha 28 anni di esperienza nel settore giornalistico e si è sempre modernizzata, adeguandosi ai tempi e alla trasformazione della società. Questa conoscenza era giusto trasmetterla con un nuovo giornale, giovane e dinamico, curioso e a tratti indisponente, con nuove rubriche, senza abbandonare quelle classiche che hanno fatto della Gazzetta del Sulcis un leader nel settore; dando ampio spazio alle immagini ma anche ai contenuti e soprattutto allargare gli orizzonti a tutta l’isola e non solo al territorio in cui opera. La nuova rivista avrà cadenza mensile e sarà distribuita nella maggiori città dell’isola, tratterà argomenti dalla politica al lavoro, dalla cultura alle tradizioni, cercherà tutti quei personaggi che lavorano con grande umiltà senza bisogna del clamore e del successo. Un ampio spazio sarà dato ai sindaci con la rubrica “Il sindaco del mese” e poi ci sarà lo spazio del cuoco, gli emigrati e tante notizie che saranno in esclusiva per “Ajò magazine”. L’idea principale è quella di poter dare un tavolo di confronto a chi ha qualcosa da raccontare e far scoprire ai turisti angoli di Sardegna sconosciuti ma allo stesso tempo ricordare ai Sardi, quindi anche a me, la bellezza e le potenzialità della terra in cui viviamo. Il cartaceo sarà supportato da un sito web dedicato, in modo che i lettori possano interagire con la redazione indicando tutti quegli argomenti che vorrebbero siano trattati ma anche per segnalare personaggi dei luoghi che con il loro fare danno risalto al territorio in cui vivono. Perché il nome “Ajò”?Innanzitutto perché è diventato uno dei simboli della Sardegna e poi perché si declina non solo in tutta l’isola allo stesso modo ma sconfina anche nella Corsica e in Francia che si trasforma in “Allons”. In italiano si trasforma in “andiamo” ma anche in “ma per favore” e noi facciamo nostre proprio questi due modi di interpretare: la prima perché è un invito a tutti i Sardi a non fermarsi davanti alle difficoltà, la seconda perché non crediamo a tutto ciò che ci viene propinato per verità assolute e proprio per questo andremo a fondo a tutte le questioni che tratteremo. Con questi presupposti e con l’entusiasmo che non ci è mai mancato inauguriamo il primo numero che siamo certi avrà lunga vita come la Gazzetta del Sulcis che, comunque, continuerà il suo percorso attraverso il sito online.
Per i circoli degli emigrati che vorrebbero abbonarsi, scrivere a redazione@gazzettadelsulcis.it
si è arrivata una copia …ed intendo fare abbonamento