di Gilda Cefariello Grosso
Sabato 3 marzo, alle ore 18, nella sede dell’Associazione Culturale Sarda “Grazia Deledda” di Pisa, nel Comune di S. Giuliano Terme (Pi), è stato presentato il romanzo, L’altra faccia della lupa, scritto da Maddalena Sechi, di origine sarda e residente a S. Giovanni alla Vena, un antico borgo dell’area pisana. L’evento, inserito nel calendario delle manifestazioni Il marzo delle donne, promosse dal Comune di Pisa, è stato accolto con entusiasmo dal pubblico presente. Ha dialogato con l’autrice Gilda Cefariello Grosso, consigliere dell’Associazione, validamente coadiuvata dalla lettura di brani del romanzo da parte della socia Marcella del Bianco e di Giancarlo Cherchi, segretario dell’Associazione. L’opera, finalista del premio Le Fenici, nel 2016 a Tolentino , è stata pubblicata nel 2017 per le Edizioni Montag. La trama del romanzo si sviluppa attorno alla figura di Lisa, una donna forte che dopo un evento traumatico svela aspetti inediti della sua vita mettendo in crisi il figlio adolescente. Infine problemi e malintesi troveranno soluzione in modo sorprendente. Il dramma psicologico che vivono i personaggi mette in evidenza vari temi, spesso difficili, legati al mondo femminile come superare il senso di oppressione dovuto alla severità del padre o ricostruire la propria esistenza dopo la fine di una relazione sentimentale. Il racconto si sviluppa con scioltezza grazie anche ad un linguaggio molto fluente che ne rende piacevole la lettura.
Alla presentazione del libro è seguito un piacevole momento conviviale dove è stata offerta ai presenti una degustazione di squisiti prodotti sardi.
Grazie mille Massimiliano Perlato e grazie al quartetto (da sx) Marcella Del Bianco, Gilda Cefariello Grosso, Maddalena Sechi e Giancarlo Cherchi.
Grazie a Giovanni e a tutta l’Associazione Grazia Deledda di Pisa che ha organizzato una così piacevole serata e che mi hanno dato l’opportunità di far conoscere il mio libro sapientemente presentato da Gilda e magistralmente letto da Marcella e Giancarlo