di Stefano Ambu
Da una palestra di karate a Quartu Sant’Elena (Cagliari) alle vette mondiali dello yoga, metodo Iyengar. David Meloni, “professore” della disciplina orientale, è l’unico occidentale ad aver conseguito il massimo livello della disciplina. I gradi glieli ha dati quest’anno in India, a Pune, la figlia del maestro Iyengar, il fondatore, scomparso tre anni fa, che ha dato il nome a questa particolare tecnica di yoga. In pratica Meloni ha l’abilitazione per trasmettere posizioni e tecniche di respirazione come nessuno in Occidente e come pochissimi altri al mondo dal momento che a questo livello sono arrivati solo, però in India, i familiari del fondatore e gli assistenti.
Ora Meloni, che ha il suo quartier generale a Firenze, insegna in tutto il mondo: Europa, ma anche Brasile, Cina e Taiwan. “Sino a tre anni fa – racconta all’ANSA – eravamo in quattro a possedere il penultimo livello. Ora io solo ho dato l’esame del livello più alto con la figlia del maestro. Ed è un grande motivo di soddisfazione: il maestro prestava molta attenzione prima di rilasciare il suo benestare”. Tra l’altro Meloni ha raggiunto questo risultato a 41 anni. Mentre gli altri tre, ancora fermi al grado inferiore, viaggiano tra i sessanta e i settanta anni. “Da più di quindici anni- spiega- vado in India diversi mesi all’anno. E ho dedicato allo yoga tantissimo tempo: non ho praticamente fatto altro”.
La scintilla è partita in palestra: Meloni praticava karate a livello agonistico. “Un maestro – racconta – mi aveva consigliato, per averlo appreso da un altro maestro, alcune posizioni di yoga per perfezionare le mie prestazioni da atleta, soprattutto per la focalizzazione mentale”. Aveva 18 anni. Da lì è nata la passione. E la dedizione. Prima attraverso le pagine di un libro, poi con le videocassette. E infine con i primi contatti con il centro nazionale e con i continui viaggi a Pune. Che cosa succede con la pratica dello yoga? Conoscenza del proprio corpo, innanzitutto. “Con una pratica molto attenta – racconta – si può avere maggiore flessibilità e resistenza e condurre la parte interessata a rigenerarsi.
Tante persone si sono avvicinate in seguito a incidenti o a malattie. E hanno reagito bene. Non siamo di quelli che diciamo: fai yoga, lascia tutto il resto. Ci deve essere l’appoggio della medicina e della fisioterapia”. Yoga Iyengar per tutti, dai bambini ai pensionati. “Il maestro insegnava la disciplina a tutti – spiega ancora Meloni – – e in ottant’anni di esperienza ha lavorato con delle variazioni adatte a tutte le età. Sarebbe bello poterlo insegnare anche a scuola: in Inghilterra era stato introdotto negli anni Cinquanta. In Italia? Alcuni metodi yoga sono entrati in via ufficiosa. Sarebbe una buona novità: per i bambini non ci sono nozioni filosofiche, per loro è come uno sport”.