di Tito Siddi
La nazionale svizzera di pallamano si tinge di Sardegna. Da fine anno scorso un fisioterapista di origini di Sant’Antioco è entrato a far parte dello staff medico dei preparatori atletici della nazionale d’oltralpe. Si tratta di Damiano Belvedere, 55 anni. Risiede a Mosbach, in Germania sin dal 1970 quando a sette anni i suoi genitori sono emigrati per lavoro da Sant’Antioco. Allora, ancora un ragazzo, frequenta la scuola di fisioterapista a Fellbach e si specializza in Osteopatia a Bad Rappenau. A Mosbach attualmente ha uno studio di fisioterapia dove lavorano diversi dipendenti. Il suo sogno nel cassetto è però quello poter ritornare a Sant’Antioco ed aprire uno studio di fisioterapia in città. Per il momento Damiano Belvedere, in attesa che il sogno possa diventare realtà, divide il suo impegno tecnico tra il suo studio professionale e il mondo sportivo seguendo e risolvendo le patologie degli atleti di società sportive sia durante gli allenamenti e le competizioni, sia in ambulatorio. Dopo aver fatto parte per anni dello staff della nazionale tedesca di sollevamento pesi da dicembre scorso ha intrapreso una nuova avventura. E’ entrato a far parte infatti, come fisioterapista, dello staff medico della squadra “NATI come viene chiamata la squadra nazionale di pallamano in Svizzera. “Come Fisioterapista vorrei contribuire a far fare alla squadra svizzera il salto di qualità nel campionato mondiale del 2019 in Germania e Danimarca – afferma Damiano Belvedere. Sino ad ora ho avuto poche che fare con questo tipo di sport ma farò certamente del mio meglio”. A far propendere i responsabili federali svizzeri di affidare gli atleti al fisioterapista sardo è stata sicuramente la sua eccellente reputazione da Fisioterapista che ha guadagnato con la squadra nazionale Tedesca di sollevamento pesi. La squadra della Bunderliga SV Obrigheim era infatti sotto le mani premurose del fisioterapista di origini sarde sin dal 1996 e con loro ha partecipato a cinque Olimpiadi, Sydney, Atene, Pechino, Londra e Rio de Janeiro. Da tempo Damiano Belvedere aveva in mente di lasciare gli impegni sportivi agonistici e dedicarsi completamente al suo centro di fisioterapia a Mosbach. Così il 22 Aprile dello scorso anno per il fisioterapista sardo è stata la ultima volta che ha accudito i suoi pesisti. “Non c’era più il fuoco dell’entusiasmo – racconta – alla festa di congedo gli atleti mi hanno detto che per loro rimarrò il numero uno, un grande amico che non si occupava solo del loro benessere corporeo ma anche di quello mentale”. Poi è giunta l’offerta svizzera che Damiano Belvedere ha accettato con rinnovato entusiasmo. L’ingaggio per la preparazione delle partite internazionali della nazionale svizzera in attesa che un giorno si avveri il sogno di ritornare per sempre a Sant’Antioco.