IL 29 DICEMBRE A PALAZZO SIOTTO DI CAGLIARI “NOTE DELLA TERRA E DEL CIELO” IL RECITAL DEL BASSO FRANCESCO LEONE

ph: Francesco Leone

Note della terra e del cielo è il titolo del recital di arie d’opera e da camera del basso cagliaritano Francesco Leone, in programma venerdì 29 dicembre alle 21 nella Sala dei Ritratti di Palazzo Siotto, in via dei Genovesi 114 a Cagliari. 

Accompagnato al pianoforte dal maestro Marco Schirru, il giovane e già affermato artista, classe 1994, eseguirà, nella prima parte del concerto, brani celebri dal repertorio cameristico di Mozart, Schumann e Schubert.
Nella seconda parte, spazio alle arie d’opera da alcuni dei più noti capolavori di Verdi e Mozart.

Il programma della serata, che sarà introdotta dal giornalista e critico musicale Fabio Marcello, nel dettaglio include:

F. Schubert: An den musik 
R. Schumann: Ich grolle nicht 
F. Schubert: Auf dem flusse 
W.A. Mozart: Un bacio di mano 
W.A. Mozart: Mentre ti lascio, o figlia 
W.A. Mozart: Aspri rimorsi atroci
W.A. Mozart: Per questa bella mano
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G. Verdi: Il lacerato spirito 
W.A. Mozart: In diesen heilgen Hallen
G. Verdi: Infelice, e tuo credevi
W.A. Mozart: La vendetta, oh la vendetta! 
W.A. Mozart: Se vuol ballare, signor contino

Il prezzo del biglietto (acquistabile alla porta di Palazzo Siotto prima dell’inizio del concerto) è di 5 €.

L’evento rientra nel programma ufficiale delle attività per il ventennale (1997-2017) della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”.

Francesco Leone: Nato a Cagliari, ha intrapreso gli studi musicali suonando la chitarra e dedicandosi al canto e alla recitazione. Nel 2008 si è iscritto al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari per seguire il corso di chitarra tenuto da Luigi Attademo, prima di frequentare la classe di canto di Elisabetta Scano. 

Si è perfezionato successivamente con Francesco Piccoli e Luciana Serra.
Si è aggiudicato il premio come miglior giovane cantante al Concorso “Umberto Giordano” di Foggia.
Ha interpretato Leporello in “Don Giovanni-fai da te” al Lazzaretto di Cagliari e in altri teatri della Sardegna, Bob in The Little Sweep di Britten per la direzione di Giacomo Medas e la regia di Mariano Cirina.
Al Teatro Lirico di Cagliari ha cantato nel ruolo di Un carceriere in Tosca (direzione di Gianluigi Gelmetti, regia di Joseph Franconi Lee), Domestico e Commissionario in La Traviata (regia di Karl-Ernst e Ursel Herrmann, direzione di Donato Renzetti nel 2014 e di Gérard Korsten nel 2016), Vecchio cosacco in Gli stivaletti (direzione di Donato Renzetti, regia di Yuri Alexandrov), Alcindoro in La Bohème (direzione di Michelangelo Mazza, regia di Ugo Tessitore), Un Vecchio Zingaro in Il Trovatore (direzione di Giampaolo Bisanti, regia di Stefano Poda), Un Medico in La bella dormente nel bosco (regia di Leo Muscato, direzione di Donato Renzetti), Conte di Ceprano e Usciere in Rigoletto (direzione di Donato Renzetti, regia di Joseph Franconi Lee).
Ha cantato nel ruolo di Don Alfonso in una versione ridotta di Cosi fan tutte per la regia di Maria Paola Viano nell’ambito della manifestazione “Musei in Musica”.
Nell’estate 2016 e stato Uberto in La serva padrona con l’Orchestra Interpreti Veneziani diretta da Guglielmo De Stasio.
In ambito concertistico ha eseguito Lauda Sion di Mendelssohn per la direzione di Alberto Pollesel e i Vesperae solemnes de confessore di Mozart all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari e in alcune localita dell’Isola.
Lo scorso aprile ha ricoperto il ruolo del Dottor Grenvil in La Traviata a Rovereto, poi riproposta, quest’estate, nel primo festival operistico di Amman (Giordania).

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