di Renzo Scanu
Un anno molto intenso per l’Unione Emigrati Sardi “Efisio Racis” di Zurigo volge ormai al termine. Un anno che ha visto molte lodevoli e riuscite manifestazioni prendere vita e lasciare un segno nelle memorie dei soci e simpatizzanti ma anche in quelle di chi ci ha seguito sulla stampa specializzata e sul Web. Ciò è stato possibile naturalmente grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna ma soprattutto grazie al coraggio, l’abnegazione e all’opera di volontariato del direttivo del circolo di Zurigo, sempre pronto a rimboccarsi le maniche, con Domenico Scala in prima linea.
Tra le tante attività importanti andate in porto ricordo lo spettacolo “Suoni e Immagini” che è stato proposto, oltre che a Zurigo, anche al circolo di Bodio; le interessanti conferenze a tema organizzate, gli incontri e i seminari; la tradizionale rassegna cinematografica conclusasi con il film storico “Padre Padrone” in concomitanza col suo quarantesimo anniversario; l’imponente “V° Congresso Nazionale della FCSS” del 13 e 14 maggio, uno dei congressi più riusciti ed apprezzati, dove i Circoli Federati hanno presentato le loro straordinarie attività, in termini di risorse umane e di valori che i Sardi all’estero rappresentano; la serata folkloristica con il gruppo sardo “Amedeo Nazzari” e con tre bravissimi musicisti sardi che ha visto una sorprendente affluenza di pubblico.
Per terminare questo ricco programma mancava solo il tradizionale “Concerto di Natale”, che, sotto la regia del maestro Stefano Lai, è diventato ormai un appuntamento imperdibile per tutti i soci e simpatizzanti e che ogni anno sorprende per la sua innovativa formula.
La serata, organizzata con la collaborazione della Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera e con il patrocinio dell’Assessorato del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna, si è tenuta il 16 dicembre 2017 ancora una volta nella bellissima Sala Don Bosco della Missione Cattolica di lingua Italiana a Zurigo.
Quest’anno abbiamo potuto ritrovare sul palco una delle beniamine del circolo di Zurigo: la bravissima Sonia Spirito, soprano algherese che era già stata protagonista di due concerti organizzati dalla nostra associazione nel 2009 e 2011. Nelle precedenti occasioni abbiamo avuto modo di ammirare la sua splendida voce in diversi arrangiamenti classici di musica religiosa e natalizia popolare sarda. Negli ultimi tempi la Spirito ha allargato i propri orizzonti canori esplorando il repertorio blues e jazz. La performance che ne è scaturita, ha affascinato l’attento pubblico creando un’atmosfera eterea e magica, molto delicata, con brani cantati in algherese, sardo, spagnolo e addirittura anche in tedesco (!).
I due formidabili musicisti che hanno accompagnato la cantante sono stati un’altra gradita sorpresa: Simone Lobina alla chitarra acustica (di Nuoro) e Francesco Chiapperini al clarinetto e flauto traverso (un eroe del festival jazz di Sant’Anna Arresi). Questa inusuale formazione ha creato la perfetta atmosfera per la voce di Sonia. Simone e Francesco si sono inoltre cimentati in un paio di brani strumentali del repertorio brasiliano e argentino che si sono squisitamente adattati al carattere del concerto. Tra i pezzi eseguiti, raccolti tutti in un “Libretto di sala” che è stato distribuito tra il pubblico e che conteneva i testi cantati con a fianco la traduzione in italiano, c’erano gli immancabili “No potho reposare” e “Deus ti salvet, Maria” e diversi canti natalizi come “Stille Nacht” (Astro del ciel), “Nadal” e “Notte de chelu” ma anche famosi canti tradizionali sardi come “Nanneddu meu”. Per chi avesse interesse, questo opuscolo può essere scaricato dal nostro sito “www.sardizurigo.ch” nella rubrica “Appuntamenti”.
Dopo l’applauso finale e le consuete foto ricordo con gli artisti e il pubblico, tutti i presenti hanno potuto scambiarsi gli auguri di buone feste assaporando un pezzo di panettone e un bicchiere di vino sardo chiudendo in bellezza questo 2017 pieno di importanti soddisfazioni per la nostra associazione.