di Laura Puddu
Il Cagliari pareggia in rimonta per 2 a 2 alla Sardegna Arena contro la Sampdoria. Quagliarella sblocca al 12° e raddoppia al 19°, Farias accorcia al 57°, pareggia Pavoletti al 60°.
Un primo tempo negativo per il Cagliari e certamente come scusante non possono bastare i tre cambi forzati in 38 minuti per infortuni muscolari, a cui va aggiunto il forfait di Rafael durante il riscaldamento e l’assenza di Barella per squalifica. Rossoblù molli, poco convinti, molto imprecisi. Secondo tempo completamente diverso, complice la rete in apertura grazie all’aiutino di Viviano, esattamente come lo scorso anno in occasione del gol vittoria di Melchiorri. Da segnalare la finalmente ritrovata forma fisica di De Wiel e il carattere di questa squadra che non molla mai e riesce a recuperare una partita che sembrava ormai persa.
Gara in salita per il Cagliari che al secondo minuto deve sostituire Ceppitelli. Infortunato, al suo posto entra Pisacane che si posiziona sulla sinistra, Andreolli al centro e Romagna a destra. I rossoblù inizialmente premono su una gran bella squadra, tecnica, organizzata e con un palleggio notevole. Creano un paio di occasioni ghiotte ma sbagliano al tiro, poi in sette minuti capitolano contro una Sampdoria cinica e concreta che passa in vantaggio e raddoppia con la complicità della difesa dei padroni di casa. Il Cagliari si ferma, calo mentale vistoso, non fa movimento, commette errori incredibili. La Sampdoria invece ha preso gusto, gioca divertendosi, inserendosi come niente nelle maglie della difesa avversaria, poco coperta dal centrocampo. Torreira e Ramirez fanno quello che vogliono sulla trequarti ma i blucerchiati non chiudono l’incontro e nel frattempo sono costretti a uscire anche Faragò e Dessena e vengono sostituiti da Der Wiel e Farias. Timida reazione a fine primo tempo e la ripresa si apre con la fortunosa rete del Cagliari che cambia il volto del match. Subito il 2 a 2, Giampaolo inserisce Caprari e tenta il tutto per tutto col tridente ma la gara prosegue bilanciata, con qualche occasione in più per i rossoblù, e termina in parità.
La cronaca: 3-5-2 per Lopez con Cragno tra i pali, Romagna, Ceppitelli e Andreolli in difesa, Faragò, Ionita, Cigarini, Barella e Padoin a centrocampo, Joao Pedro e Pavoletti in attacco. Rafael non scende in campo all’ultimo perché non ce la fa, rientra Andreolli al posto di Pisacane e Barella, squalificato, viene sostituito da Dessena.
4-3-1-2 per l’ex Giampaolo con Ramirez dietro Quagliarella e Zapata. Gioca anche Murru, partito la scorsa estate dopo l’esordio e tanti anni in rossoblù.
– al 2°, Ceppitelli è costretto a uscire per infortunio e viene sostituito da Pisacane. Un minuto più tardi occasionissima per Pavoletti che, al termine di una veloce ripartenza, si vede respingere un diagonale dalla destra da Viviano. Al 10° bellissima triangolazione Faragò/Joao Pedro conclusa da quest’ultimo con un piatto destro con campo aperto dal limite che incredibilmente spedisce a lato. Al 12° palla in area rossoblù, Romagna non chiude, ne approfitta Quagliarella che anticipa tutti e appoggia in rete. Al 19°, sbaglia in uscita Padoin e regala palla a Ramirez, il numero 90 serve Quagliarella che con un sinistro a giro verso il secondo palo spedisce la sfera all’angolino. Si arrendono Faragò e Dessena, entrano Der Wiel e Farias. Al 44° gran botta verso il sette di Ramirez, Cragno si distende e spedisce in corner. Al 45° tuffo in area di Ionita che colpisce di testa ma manda alto. Al 59° traversone di Detto Wiel per Pavoletti, colpo di testa e Viviano manda in angolo. Dagli sviluppi, cross di Ionita e stavolta la capoccia di Pavoletti non perdona. Al 64° sinistro rasoterra dal limite verso il secondo palo di Farias fuori di un soffio. Esce Ramirez ed entra Caprari e Sampdoria col tridente. Sul finale fuori Zapata e dentro Kownacki e super parata di Cragno che salva il risultato.