di Elio Turis
Una mostra monotematica quella di Angelino Mereu che presenta cinquanta acquerelli sull’isola di Tavolara.
“Tavolara: l’isola che c’è”, questo il titolo della mostra che avrà un’anteprima, presso il foyer del Cinema La Compagnia (via Cavour, 50r a Firenze), mercoledì 29 Novembre, in occasione dello spettacolo “Sardegna, le radici della storia”, messo in scena dal geologo Mario Tozzi e dal jazzista Enzo Favata.
Il titolo “Tavolara. L’isola che c’è” non è casuale e sta a significare e sottolineare la presenza dominante dell’isola. Vera e propria montagna di mare. Una presenza non certo inosservata e che, anzi, ha dato modo a scrittori e viaggiatori di scrivere pagine e notizie su quest’isola che, per chi arriva dal mare, rappresenta il biglietto da visita della Sardegna.
Il catalogo (64 pagine), edito da Nardini, con prefazione di Mario Tozzi , infatti, raccoglie alcuni degli acquerelli della mostra e una serie di frasi e citazioni, più o meno recenti, in modo che alle immagini siano abbinati anche pensieri e ricordi tratti dagli scritti di quei personaggi che, anche solo per un attimo, hanno posato lo sguardo e si sono lasciati ispirare dall’isola di Tavolara.
La mostra di Angelino Mereu sarà ufficialmente inaugurata Giovedì 30 Novembre, ore 17.30, presso la sede ACSIT in Piazza Santa Croce 19 a Firenze e proseguirà sino al 14 Dicembre.