eventi segnalati da Franco Saddi
A Cornaredo (MI), presso Teatro “Palazzo della Filanda” in Piazza Libertà, Ventunesima Festa della Solidarietà con Spettacolo teatrale su Gramsci e il Convegno su “La ricezione di Gramsci in Francia” organizzati dall’Associazione “Amedeo Nazzari” di Bareggio.
MERCOLEDÌ 6 DICEMBRE 2017, alle ore 21.00 “Una Storia per l’Eternità – suggestioni gramsciane per il terzo millennio” Recital ideato e interpretato da Gisella Vacca (voce), con Nicola Meloni (piano); Francesco Moneti (violino); Pierpaolo Vacca (organetto). Durata: 80’ circa.
GIOVEDÌ 7 DICEMBRE 2017, alle ore 15.00 Convegno “La ricezione di Gramsci in Francia” . Saluti istituzionali: Associazione Culturale “Amedeo Nazzari” (Presidente Franco Saddi); Sindaco di Cornaredo, Yuri Santagostino; Sindaco di Bareggio, Giancarlo Lonati; Presidente della F.A.S.I., Serafina Mascia; Rappresentante della Regione Autonoma della Sardegna; Delegato Fondazione Istituto Gramsci.
Coordina i lavori: Tonino Mulas, presidente onorario della F.A.S.I.
Relazione introduttiva: Paolo Pulina, “La ricezione delle opere e del pensiero di Gramsci in Francia, 1949-1975”.
Relazione: Jean-Yves Frétigné, “La ricezione delle opere e del pensiero di Gramsci in Francia, dal 1976 ad oggi”.
Relazione a cura della Fondazione Istituto Gramsci: Giuseppe Cospito (Università di Pavia), “Christine Buci-Glucksmann interprete di Gramsci”.
Comunicazione: Sébastien Madau, “Gli studi su Gramsci del figlio di un emigrato sardo a La Ciotat
(Marsiglia)”.
A seguire Festa della Solidarietà – Ricorrenza delle donazioni L’Associazione, grazie al contributo volontario dei soci, è felice di festeggiare insieme a coloro che saranno presenti, donando il ricavato della manifestazione di Cornaredo ad associazioni e a famiglie disagiate. Al termine delle donazioni ci sarà un ricco buffet di prodotti tipici sardi e l’occasione per lo scambio degli auguri per le imminenti feste natalizie.
Nota. Il Convegno su “La ricezione di Gramsci in Francia” si propone di ricostruire le tappe attraverso le quali è avvenuta la penetrazione in Francia degli scritti di Gramsci in traduzione e si è consolidata la diffusione del suo pensiero, in particolare a partire dagli inizi degli anni Settanta, quando – a conclusione di un quinquennio in cui intenso era stato l’interesse a Gramsci da parte di singoli studiosi – si verifica in Francia una vera e propria “Gramsci-Renaissance”, cioè la scoperta “entusiastica” del pensatore sardo da parte di vasti strati di intellettuali. Questa “esplosione” di studi su Gramsci non è importante soltanto perché ha come risultato una diffusione a livello di massa del dibattito sulla figura e sull’opera del teorico sardo, ma anche e soprattutto perché impone una salutare riconsiderazione di Gramsci anche in Italia. Gli studi su Gramsci apparsi in Francia dal 1965 ad oggi fanno parte ormai, infatti, della bibliografia essenziale per chiunque voglia riflettere sull’attualità di Gramsci oggi. Analizzare le tappe attraverso le quali è avvenuta la conoscenza di Gramsci può essere utile per istituire un confronto con le fasi attraverso le quali è passata l’interpretazione di Gramsci in Italia.