evento segnalato da Bastianino Mossa
Informazioni su autore, relatore e personaggio oggetto del volume
Autore: Paolo Pulina, nato a Ploaghe (Sassari) nel 1948. Dopo il liceo classico “Azuni” a Sassari, laurea in Lettere Moderne nell’Università Statale di Milano (tesi sulla ricezione in Francia dell’opera di Gramsci). Giornalista pubblicista dal 1982. Da inizi 1977 a fine 2011 funzionario dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pavia. Dal 1974 risiede a Santa Giuletta, in Oltrepò pavese. Dal 1996 è vicepresidente vicario del Circolo sardo “Logudoro” di Pavia. Nei congressi di Genova (2002), di Milano (2006), di Abano Terme (2011) e di Quartu Sant’Elena (2016) è stato eletto nel Comitato Esecutivo della Federazione delle 70 Associazioni Sarde in Italia (F.A.S.I.): cura i settori Attività culturali e Informazione e Comunicazione.
Relatore: Gaetano Rizzuto (1949). A 17 anni, l’incontro con Danilo Dolci, sociologo che si batteva per il diritto dei contadini all’acqua e contro la mafia, incentivò la sua passione per il giornalismo. Sui luoghi del terremoto del Belice conobbe Mauro de Mauro. Il 14 gennaio 1968 divenne corrispondente per “L’Ora” dalla Valle del Belice. Finito il liceo classico di Salemi, si trasferì a Trapani come responsabile della redazione trapanese de “L’Ora” e poi come redattore a Palermo. Dal 1980 fu direttore de “La Provincia Pavese” di Pavia fino al 1987, quando fu nominato vice direttore de “Il Secolo XIX” di Genova, di cui fu direttore dal 1995. Dal 2000 a fine 2015 è stato direttore del quotidiano “Libertà” di Piacenza.
Il personaggio: Padre Nicholas Congiato, sardo di Ploaghe, missionario gesuita, tra i fondatori di due Università cattoliche della California, San Francisco University e University Santa Clara
Padre Mario Trecco (padre scalabriniano a Los Angeles) ebbe a dire a padre Segafreddo, dell’Ordine dei frati minori conventuali, direttore da anni del mensile “Messaggero di sant’Antonio-edizione per gli italiani all’estero”: «Ricordiamo poi le due Università cattoliche della California, San Francisco University e University Santa Clara, fondate da due padri gesuiti italiani».
Certamente questi due padri gesuiti erano italiani ma d’ora in avanti, grazie a questa ricerca di Paolo Pulina, in Italia e soprattutto in Sardegna, si dovrà prendere atto che uno dei due benemeriti gesuiti italiani (l’altro è il piemontese Antonio Maraschi), cioè Father Nicholas Congiato, altri non è che il Nicola Congiatu, nato a Ploaghe (in provincia di Sassari) il 14 settembre 1816, entrato nella Compagnia di Gesù nel 1835, ordinato sacerdote nel 1848, partito come missionario nello stesso anno per il Missouri, mai più ritornato in Italia dal Nord America (è sepolto a Los Gatos, vicino a San Francisco, dove è morto il 10 maggio 1897).
Paolo Pulina si distingue per un instancabile lavoro di ricerca storica su tutto quanto riguarda il suo paese natale, Ploaghe (ultimi suoi volumi: “Su Ploaghe”, 2010; “Memorie su Ploaghe e Logudoro”, 2014) e quindi si può capire la soddisfazione e l’orgoglio di aver potuto certificare definitivamente la nascita a Ploaghe di un illustre sardo che, se andava bene (Wikipedia in inglese), veniva dato come nato a Cagliari, se no – come è scritto in un’opera pur pregevole come The immigrant upraised: Italian adventurers and colonists in an expanding America (1968) dello storico americano Andrew F. Rolle, più volte riedita in traduzione italiana col titolo Gli emigrati vittoriosi – veniva qualificato come sicilian, quindi come siciliano.
Spetta oggi evidentemente alla comunità ploaghese e alle istituzioni regionali sarde valorizzare i risultati dell’indagine storica di Pulina. Da parte sua la F.A.S.I. non si è sottratta a questo impegno. (Serafina Mascia)