di Pamela Matzuzzi
Spesso la creatività è una forza impetuosa, che travolge e sconvolge. Ma in alcuni casi è dolce, rassicurante e pacificante, pur mantenendo la sua funzione catartica e liberatoria. Per Delia Sanna la creatività è pace, serenità ed emozioni. “Ho 55 anni, vivo felicemente a Cagliari, città che amo e che considero molto ispirante per i suoi colori e il mare sempre a portata di cuore e mente. Arti Noa è la mia personale forma d’arte creativa che utilizza quasi esclusivamente materiali di riciclo con un pizzico di poesia ed emozione.”
La curiosità di Delia verso qualsiasi attività le consenta di mettere in gioco la sua manualità è sempre stata grande. La spinta iniziale arriva da sua madre che le insegna le più svariate arti: dal cucito al ricamo, dai ferri all’uncinetto. “Mi ha insegnato ad avere rispetto per i materiali, anche quelli di scarto, perchè “possono sempre essere utili”. Lei era sarta e conservava i ritagli dei tessuti arrotolandoli come piccole pergamene preziose”
I primi esperimenti di Delia coinvolgono le sue bambole, alle quali cuciva dei vestiti usando gli scarti che sua madre le donava. “Ho poi proseguito durante gli anni della scuola con altre piccole creazioni modificando il modo di esprimermi a seconda dell’ispirazione.”
La filosofia del recupero appresa da sua madre accompagna Delia per tutta la vita e, crescendo, decide di applicarla anche ad altri materiali. “Durante la mia vita ho raccolto di tutto, da bambina conchiglie e pietre, tappi e perline; i legni sono diventati importanti da grande, contorti e sciupati dal mare. Avevo sempre in mente qualche uso, in genere facevano tutti bella mostra su qualche mobile in attesa che venisse fuori qualche idea.”
Diventata grande, esplora le tecniche della maglia, del ricamo, del decoupage e altro fino al restauro di un vecchio comò. Poi, nel 2013: il buio. Un forte stress causa a Delia una malattia autoimmune che la costringe a letto per diversi mesi e impedisce alla sua creatività di esprimersi. “Ero in uno stato fisico pesante che però mi ha portato ad una consapevolezza che non avrei mai pensato potessi trovare. Una forza interiore mi ha indotto a non cadere nel buco nero che la malattia mi stava creando sotto i piedi. Volevo cercare una nuova ragione di vita, cogliere il buono, trovare il meglio di me stessa ed esprimerlo agli altri. Pian piano sono riuscita a rimettermi in piedi, con la determinazione a non farmi abbattere, anche se la malattia non è sconfitta.”
Delia non sa precisamente quali passi compiere, ma si lascia guidare dal suo istinto e dagli eventi. Il lavoro nell’edilizia di suo marito le mette a disposizione del preziosissimo materiale: del legno destinato alla distruzione che Delia mette in salvo e reinventa. “Non avevo mai maneggiato il legno, anche se il bricolage mi ha sempre appassionato. La cosa non mi ha spaventato, anzi è stata una ulteriore spinta verso qualcosa che cercavo da tempo e che stava finalmente prendendo forma.”
Nasce così Arti Noa, l’espressione della sua passione per i materiali di riciclo, siano essi legno, stoffa, carta o ferro. “Una nuova vita (quando quella precedente ha perso di significato e utilità), una nuova opportunità… ecco quello che offro a loro, così come l’ho offerta a me stessa.”
Passo dopo passo Delia acquisisce sicurezza e si cimenta in progetti sempre più complessi che, nonostante le difficoltà, alla fine le danno sempre grandi soddisfazioni. “Arti noa è nata ufficialmente solo due anni fa, in occasione di un invito ad esporre in un mercatino domenicale. Già da quella prima volta ho avuto consensi che mi hanno spinto a proseguire per questa strada.”
Oggi Arti Noa partecipa ad importanti eventi e manifestazioni anche al di fuori della Sardegna e le soddisfazioni continuano ad arrivare. Le creazioni di Arti Noa trovano ispirazione nella natura, nei fiori, nelle piante e, più di ogni altra cosa, dal mare. “Completo quasi sempre con parole o frasi che invitano alla serenità o servono da incoraggiamento positivo. Per me è fondamentale ispirare al bello ed invitare a credere di più in noi stessi, sviluppando la parte buona che tutti possediamo. Non mancano i gatti, altro mio amore profondo”
Per Delia però non è sufficiente mostrare le proprie opere, desidera raccontarne la storia, l’ispirazione che le ha fatte nascere. Decide così di aprire un blog nel quale scrivere, attraverso un racconto o una filastrocca, la storia di ogni sua creazione e l’ispirazione che le ha dato vita. “È come un completamento, suscitare emozioni in chi la vede per la prima volta. Capita spesso che le persone vedano nelle mie creazioni ciò che ci ho visto io, come se affiorasse una sorta di legame tra loro, la creazione e me… trovo che sia una sensazione magnifica! È come se, nel momento in cui viene scelta, si volesse far parte della storia di quella creazione.”
Delia non fa progetti per il futuro ma vive con intensità il presente e le emozioni che la sua vita creativa le dona. “Svolgo questa mia forma d’arte con qualche difficoltà, portando avanti, a piccoli passi e con grande determinazione, i miei progetti. Credo fermamente in quello che faccio… finora ne ho tantissima soddisfazione e i consensi mi spingono a continuare ad esprimermi con gioia e serenità.”
Il sogno di Delia è un piccolo e luminoso laboratorio, con uno spazio per i suoi materiali di riciclo e un enorme tavolo in cui dare vita alle nuove opere di Arti Noa e noi le auguriamo di realizzarlo!