di Giovanni Salis
E’ Elisabetta Mattia Usai, in arte “E.M.U.”, la vincitrice del Piccolo Festival del Cantautore, terza edizione del Premio A.Squarciagola, organizzato dall’Associazione Culturale Archè e dal partner ufficiale BirrAjò, con il patrocinio del Comune di Sassari e in collaborazione con LeRagazzeTerribili, OfficineMusicali e l’Associazione Brincamus, che si è concluso domenica scorsa nella splendida cornice di Piazza Santa Caterina a Sassari.
La sassarese Usai, si è imposta accompagnandosi nella performance in duo con Paolo Laconi al violoncello, e succede alla vincitrice della seconda edizione del Premio Sidra (nome d’arte di Piera Demurtas), aggiudicandosi la possibilità di esibirsi sul prestigioso palco del prossimo festival Abbabula e la partecipazione a una puntata speciale di Radio Venere.
La vittoria della giovane cantautrice è stata decretata dalla giuria tecnica composta da esperti del settore musica, spettacolo e letteratura, giornalisti, dj radiofonici ed altre figure professionali del campo: Barbara Vargiu?, Giovanni Salis, Maurizio Blatto, Francesca Arca, Francesco Bellu?, Emiliano Longobardi, Simone Giuliani, per «l’intensità della performance capace di suggestionare tutti i presenti, in particolare con l’esibizione del brano ancestrale “Amouse toi”, capace di rinnovare la tradizione sarda creando un sorprendente melting’pot musicale e linguistico con l’utilizzo del francese cantato da una voce ammaliante e accompagnato da una musica essenziale ed efficace”.
Secondo classificato il nuorese – ma sassarese d’adozione – Federico Murzi?, che si è distinto «per la notevole crescita stilistica e letteraria di questi anni che l’hanno portato a comporre un brano brillante come “Atlante” , che potrà registrare gratuitamente nello studio professionale delle Officine Musicali.
Terzo classificato il sassarese Gianfranco Cossu, «per la maturità ed esperienza con cui ha composto un brano perfetto come “la bella addormentata” che rappresenta al meglio i mali della nostra isola senza scadere nel luogo comune o nella rabbia fuori mirino» , che porta a casa un concerto offerto da BirrAjò di Leonardo Carriero.
Quarta classificata l’algherese Francesca Farina che si aggiudica una puntata speciale di Radio Venere.
Questa edizione si è contraddistinta per il respiro nazionale dovuto alla presenza di ospiti affermati quali il cantautore Stefano Giaccone (ex Franti e Kina), il giornalista e critico musicale torinese Maurizio Blatto (autore del successo editoriale “L’ultimo disco dei Mohicani” e autore di una rubrica fissa su Rumore?), lo scrittore salentino Giuseppe Cristaldi? (Premio Nazionale Presìdi del Libro 2017 con il suo ultimo “Le storie di ieri”), la cantautrice algherese Claudia Crabuzza? (Premio Tenco 2016 per il miglior album in lingua minoritaria), la cantautrice cagliaritana Chiara Effe? (finalista ultimo Premio “Fabrizio De André”) e il fotografo musicale sassarese Antonello Franzil.
A impreziosire il tutto la prima personale di Barbara Oggiano? “BirbaPhotos? si Mostra”, occhio fotografico esclusivo del Piccolo Festival, capace di catturare con il suo sguardo i momenti più preziosi e di trasmettere con le immagini l’atmosfera e la magia trasmessa dal festival, che ha esposto – in modo originale – i migliori scatti fatti nelle passate edizioni.
Nel festival, che si è tenuto da 12 al 15 ottobre, nove aspiranti cantautori – solisti o in duo e scelti in una preselezione dal musicologo Antonio “Pibus” Abbotto fra i tanti iscritti alla chiusura del bando – hanno avuto la possibilità di eseguire loro brani inediti e originali con la particolarità di esibirsi in versione completamente acustica, “al naturale” e senza amplificazioni o artifici, per consentire un’ascolto genuino da parte del numeroso e attento pubblico presente a tutte le serate.
Oltre ai finalisti, vincitori di ogni singola serata, al festival – che fra gli obiettivi ha anche quello di riqualificare, attraverso incontri d’arte e cultura, uno dei luoghi magici della città – hanno partecipato: Letizia Puggioni, Markolino Pizzardo, Marco Pintus, Maurizio Casu, Gianni Carboni; con l’apertura e chiusura degli altri ospiti speciali musicali e letterari.
Logo e artwork del festival e premio a cura di Fabio Lanza “Rabano”, grafica a cura di Andrea Sole? per Chiocciolina?.