ph: Jessica Floreddu
di Federica Cabras
Jessica Floreddu, 26enne di Villagrande, vive a Londra. Quando racconta del suo passato, in modo simpatico subito chiarisce con fermezza la sua posizione riguardo un’eventuale carriera di stampo accademico. No, lo studio non era decisamente la sua strada. «Purtroppo non ho mai molto amato lo studio» rivela «anzi, a scuola ero proprio una schiappa». Chiara e diretta, racconta però del suo sogno di trasferirsi all’estero, che ha accarezzato fin da bambina. Lasciare la Sardegna e andare alla scoperta di nuovi mondi, di nuovi orizzonti: questo da sempre l’obiettivo della giovane villagrandese. «Ho sempre pensato che avrei costruito il mio futuro all’estero. Giunti i 26 anni, il 31 agosto, un giorno mi sono messa a pensare a cosa desiderassi davvero dalla vita, capendo che era giunto il momento di darsi una mossa, di fare da catalizzatore ai miei sogni e alle mie aspirazioni. Mi trovavo al bar a prendere un gelato con un’amica che doveva partire dopo due settimane per Londra e che mi chiese di unirmi a lei». La decisione, a quel punto, quasi si prende da sola. Il suo sogno si sta per avverare, non si lascerà scappare questa opportunità. Scarta ogni remora e e accetta. «Non ci pensai due volte e feci il biglietto in un istante». Ma chiaramente l’impatto con la realtà londinese non è stato tutto rose e fiori. «I primi mesi sono stati infernali. Non conoscevo per nulla la lingua. La vita lì è frenetica, corri e corri, sali e scendi dalla metro. La strada è tanto affollata che camminarci costituisce quasi un problema. Ho pensato di mollare» racconta Jessica «poi però ho pensato che ce la potevo fare, anzi… che ce l’avrei fatta!» C’è la forza, c’è la determinazione. Proprio ciò che ci vuole per affrontare i problemi che si prospettano per chi parte. «Sono stata molto fortunata perché ho trovato lavoro dopo poco tempo in un fantastico hotel e da quel momento la strada è stata in discesa. E mi sono fatta assorbire in toto dalla vita di Londra». Dopo alcuni mesi trascorsi a lavorare in hotel, Jessica ha trovato impiego in un lussuoso negozio di abiti per uomo. «Sto benissimo, guadagno bene e mi piace il mio lavoro».
La vita in Sardegna non le manca in modo particolare. Le mancano amici e famiglia, certo, ma di tornare a viverci non se ne parla. «È bellissima per la vacanza! Non per viverci tutta la vita». Sul futuro Jessica ha le idee chiare. «Ho tanti progetti» continua «mediante le conoscenze con un’agenzia di moda, ho ricevuto una proposta per un film drammatico indiano da girare fuori Londra. Ci sto ancora pensando, però.» E riguardo Londra, è chiara. Le piace, sì, ma: «Tra non molto partirò per Tokyo. Sono nervosa, è difficile, come città. Speriamo bene» conclude.
