di Vittorio Serragni La sua arte è denuncia sociale. Pezzi di bambole disseminati in diversi schermi televisivi, teste separate dai corpi, a rappresentare un popolo strumentalizzato dai media quindi il corpo-oggetto della donna dell’oggi. Giovane scultore e fotografo, laureando nell’Accademia di Belle Arti ‘Mario Sironi’ di Sassari, Fabio Collari, talento nuorese, ha in agosto rappresentato in Umbria la Sardegna, tramite l’opera interattiva ‘Visione Esigua’, unica scelta per rappresentare l’isola in occasione della XII Edizione dell’importante Mostra per il Premio Nazionale delle Arti di Urbino. Figlio d’arte (sua madre è la pluripremiata scrittrice sarda Giovanna Mulas) il Collari, già nel mese di giugno e ancora con una foto di denuncia sociale (un discusso nudo ‘incatenato’ al presente), è risultato tra i vincitori del Premio Fotografico indetto dall’ERSU di Sassari “Un sol mar y la palabra”, concorso riservato agli studenti iscritti all’Accademia di Belle Arti e al Conservatorio di Sassari. Curatore della mostra, il fotografo professionista Marco Ceraglia.
FABIO COLLARI UNICO SELEZIONATO PER LA SARDEGNA ALLA XII EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI DI URBINO
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Complimenti al giovane artista.
Fotografare è come scrivere. Regala emozioni
sempre a dar man forte a questi giovani meravigliosi AFFERMIAMO LA FOTOGRAFIA E’ L’OTTAVA ARTE: FORTE EMOZIONE UNIVERSALE.