di Giovanni Salis
A settembre ritornano in Sardegna – a Porto Torres e Porto Ferro – i Poetry Slam, le originali sfide letterarie tra poeti, scrittori e performer della parola, con due delle tante tappe della competizione regionale sarda, una delle più vivaci nel panorama nazionale che ormai conta oltre 100 fra poeti e performer. I vincitori di ogni “gara” parteciperanno alla finale del “Poetry Slam Sardegna” del 2018 del prossimo anno, dove si potrà competere per accedere alle finali nazionali L.I.P.S. Lega Italiana Poetry Slam.
Si inizia martedì 19 settembre (semifinale), alle 19.00, a Porto Torres, con il primo “Versi a Mare Poetry Slam” ospitato nella Stazione Marittima all’interno della prima edizione del Festival “la Rete del Porto” ideato da Carlo Sanna e Giovanni Usai: un progetto che si pone l’obiettivo di riqualificare il territorio portuale e mettere in risalto aspetti come sostenibilità, sviluppo territoriale e partecip-azione popolare attraverso una serie di eventi culturali a tema, che riportino ala luce e al’attenzione generale la storia del Porto di Porto Torres; ospite speciale la poetessa e scrittrice “Ravel Porto” alter ego di Francesca Pirrone, vincitrice, fra gli altri, del Premio Inedito-Colline di Torino nel 2014.
Si prosegue giovedì 21 settembre, alle 19.00, sempre all’interno della Stazione Marittima di Porto Torres, con la finale che decreterà il campione turritano, e con un “open mic” (microfono aperto) libero e aperto a chiunque voglia leggere e sperimentare dal vivo testi propri o di altri fuorigara.
Si chiude sabato 23 settembre, alle 18.00, a Porto Ferro con il primo “Su le Rime! Poetry Slam” #giulemanidaportoferro, ospitato nell’affascinante e vivace contesto del Baretto di Porto Ferro; ospiti speciali d’eccezione Cristiano Mattei e Antonello Mediterraneo con il loro nuovo progetto di musica e poesia, recentemente finalista al Premio Alberto Dubito 2016 dove si è aggiudicato il premio della giuria popolare.
Presentano e animano le sfide lo specialista MC (master of ceremony, colui che anima e gestisce lo svolgimento della “gara”) Sergio Garau (che recentemente si è aggiudicato il Premio internazionale di arti performative CROSSaward 2017 in coppia con Francesca Gironi), con l’aiuto del segretario L.I.P.S. Sardegna Giovanni Salis che farà da notaio multipiattaforma di gara.
Ingresso libero e gratuito, per iscriversi è necessario contattare Sergio Garau tramite email (sergio.garau@gmail.com), oppure ci si può iscrivere direttamente prima dell’inizio dell’evento.
Per maggiori informazioni sul Poetry Slam e la LIPS:
web http://www.lipslam.it/- email sergio.garau@mail.com
Francesca Pirrone. Poetessa, scrittrice, traduttrice ed editor, vince il Premio Inedito-Colline di Torino per la Sezione Racconto nel 2014, con il racconto Variazioni Organiche, contenuto nel romanzo Itaca Sunrise (ed. Guaraldi, 2015). Nello stesso anno, viene conferito alla sua silloge Esco Nudo (ed. Joker, 2015), il Premio della Critica da parte del Premio Letterario Internazionale “Città di Sassari”. Riceve vari altri riconoscimenti in ambito poetico e letterario, fra cui due importanti segnalazioni, dal Premio Mondiale di Poesia “Nosside” nel 2015 e dal Premio Italo Calvino nel 2012.
Francesca Pirrone, anche conosciuta con lo pseudonimo di Ravél Porto, con cui ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Alle Sette di Notte (ed. AIEP, 2013) porta avanti la sua poetica in maniera indipendente, un’indipendenza che si manifesta tanto nel suo linguaggio, aperto all’influenza di diverse lingue e modalità espressive, quanto nella scelta degli ambienti culturali di sua frequentazione. Compone in italiano, inglese e francese e partecipa ad eventi in tutt’Europa.
Cristiano Mattei incomincia a sperimentare l’uso della parola in musica circa quattro anni fa con i “Morgue Snack Bar”, gruppo elastico e proteiforme composto da incerti componenti, molti dei quali addirittura sconosciuti al fondatore. Nel 2016 si aggiudica il Premio della Critica nella “Finale Poetry Slam Sardegna”. Dal 2014 porta avanti un progetto parallelo in collaborazione con Antonello Mediterraneo, non più giovane musicista/corriere sassarese, con il quale dà alla luce una manciata di strampalati pezzi al confine, mai valicato, tra poesia e musica.