Dipinti intrisi di dolore, lacrime e passione. Li guardi e scopri che dentro è racchiusa tutta la sofferenza dei minatori, le lacrime di rabbia, lo sconforto e la lotta, il sudore e la morte. Sembrano quasi voler comunicare, quelle facce che frantumano il confine tra emozione e terribile realtà. Una lettera di un minatore e il pennello inizia il suo percorso, traccia un solco sulla storia delle Miniere in Sardegna. Oriliana Marchetto, in arte Ianna, sa come dipingere col cuore, muovendo l’anima. Basta osservare la collezione di dipinti, diciotto, che compongono la mostra dal titolo emblematico, “Sardegna, il dolore dei minatori tra passato e presente” realizzata nel 2013 dall’artista e ancora oggi straordinariamente attuale.
Eccidio di Buggerru Per Ianna la passione e l’idea nascono dopo la lettura di un libro, “Quel giorno a Buggerru”di Romano Ruju e la visione di un videoclip sulle miniere di Valeriano Gaibazzi.”Nelle immagini mi ha stravolto un quadro che raffigura due volti di minatori- spiega Ianna in un video- e da quel giorno mi sono posta l’obbiettivo di ricostruire la storia delle miniere, partendo da un punto fermo, l’Eccidio di Buggerru del 4 Settembre 1904”. Proprio un quadro che ricorda i tragici fatti di Buggerru apre la collezione di Ianna. Struggente e malinconico il quadro “Ricordo di un minatore” , e pieno di significato “Le cernitrici”, dedicato alle donne che hanno lavorato in miniera. La collezione prosegue con “Due minatori di spalle”, mentre segna un solco profondo il dipinto “ Fine Turno”, che “ho voluto dedicare ai minatori che af ine turno non c’erano più, morti prima che quel turno finisse”-spiega Ianna.
La protesta Molto belli anche “Il minatore assassinato”, “la paura”, “Lo sconforto”, Est s’ora de sa bruvura” , “l’esasperazione” e “la protesta”, dove sembra di assistere a una cronistoria delle miniere, fissandone alcuni momenti significativi. Densi di emozione il quadro “Donne” e “Gioia di luce nel buio”, dedicato a chi è diventato padre mentre lottava nel buio più profondo rinchiuso in miniera. Un messaggio di speranza arriva dalla “Nuova alba”, mentre si torna a parlare di donne col dipinto “Omaggio alle cernitrici”. Un blu intenso connota “La speranza”, mentre la Marchetto dedica un suo quadro alla nostra terra con “ Sardegna in ginocchio”, un volto di donna travolta dal dolore che sembra voler trasmettere tutta la sofferenza che tiene dentro di sé. “Questi quadri devono restare tutti uniti-spiega Oriliana- e sarebbe bellissimo poterli esporre in tutta l’isola. Il mio sogno è che li acquisisca qualche associazione o circolo dei Sardi”.
Il video delle opere di Ianna(Oriliana Marchetto) può essere visto cliccando sulla pagina facebook dell’artista https://www.facebook.com/IANNA-ORILIANA-MARCHETTO-261276554022376/