INTERVISTA AD ALBERTO SANNA DEL RISTORANTE “IL CAMPIDANO” DI SAMASSI: QUANDO LA CUCINA E’ ARTE

ph: Alberto Sanna


di Sara Mascia

La cucina è Arte. Nel momento in cui prende forma l’idea di un piatto, nella scelta attenta degli ingredienti, fino al momento dell’esecuzione che riesce a trasformare il cibo con una misteriosa magia in una tavolozza di colori e gusti in armonia fra loro. Tutto questo e molto più se parliamo dello chef Alberto Sanna, giovane promessa (mantenuta) della cucina sarda.

L’ho incontrato nel ristorante della sua famiglia, Il Campidano di Samassi, dove esercita la sua professione . Si è formato alla scuola alberghiera di Arzachena, molto rinomata in Sardegna e in Italia per l’eccellenza dei suoi insegnanti e già da tempo ha dimostrato di che “pasta” è fatto. Infatti a settembre ha vinto il campionato italiano di cous-cous a San Vito Lo Capo e ha vinto con la sua squadra il campionato mondiale a pari merito con la Palestina. Direi quindi che è meglio tenerlo d’occhio, di sicuro con il suo entusiasmo e la sua fantasia ci riserverà delle buonissime sorprese..

Alberto raccontaci della tua esperienza a San Vito Lo Capo Si, l’idea di partecipare alla gara di cous-cous è nata perchè mi trovavo dal mio amico Luigi Pomata a Carloforte, dove ha il ristorante di famiglia, per partecipare a “Girotonno”(manifestazione che si tiene ogni anno per valorizzare l’eccellente tonno che si pesca in questi mari). Il gruppo che organizza questo evento è lo stesso che organizza anche la gara di cous -cous, quindi mi hanno proposto di partecipare e io ho accettato.

Così sono partito per San Vito Lo Capo, è stata una gara molto interessante, mi sono divertito a creare un piatto molto gustoso e colorato, così dopo aver vinto il Campionato Italiano ho deciso di partecipare al Campionato Mondiale. In questo caso eravamo in 4, e abbiamo vinto il Campionato Mondiale a pari merito con la Palestina, noi il primo premio giuria popolare e la Palestina il primo premio giuria tecnica.

E’ una tradizione della tua famiglia fare gli albergatori e i ristoratori Abbiamo l’albergo-ristorante Il Campidano da circa 40 anni, hanno iniziato questa attività mia nonna e mio padre e io essendo nato e cresciuto in quest’ambiente mi sono appassionato alla cucina. Così i miei genitori hanno pensato di mandarmi al convitto di Arzachena, per fare la scuola alberghiera, la migliore della Sardegna. Durante l’estate dalla scuola ci mandavano a lavorare e fare pratica negli alberghi della Costa Smeralda. Ho avuto i migliori tutori e mentori, ho iniziato a 14 anni e tutte le persone che ho incontrato mi hanno insegnato qualcosa. Qui in Sardegna abbiamo delle materie prime eccellenti e dobbiamo riuscire a valorizzarle per portare i turisti a visitarci anche d’inverno, creando magari ” i percorsi del gusto”. Qui a Samassi si svolgerà tra pochi giorni la sagra del carciofo, una manifestazione molto sentita e molto utile per dare visibilità a questo ottimo ortaggio e ai nostri coltivatori.

Alberto, qual è il tuo piatto preferito? Di sicuro il tiramisu!! Come piatto salato invece il mio tortino di carciofi che si è trasformato in “uovo morbido su nido di carciofi in crema di porri”, rigorosamente con carciofo di Samassi, buonissimo!

Come ti regoli per fare la spesa? Il pesce di solito lo acquisto a Cagliari a San Benedetto (mercato del pesce), mentre gli ortaggi qui in paese da produttori locali, è molto importante che lo scelga e lo veda personalmente, sopratutto per realizzare alcuni piatti, la spesa deve essere come piace a me..

Cosa prevedi di fare in futuro? Per il futuro voglio valorizzare al massimo l’attività di famiglia, ho questo grosso vantaggio, qui posso mettere a frutto tutto quello che ho imparato in questi anni, ci stiamo organizzando, tra le altre cose siamo ora presenti in tutte le guide turistiche e prevediamo molto lavoro.

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