Continuano ad arrivare buone notizie per il Cinema Sardo che confermano il suo stato di grazia.
“La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu e “Chi salverà le rose” di Cesare Furesi sono entrati nelle cinquine della 57esima edizione dei Globo d’Oro, i prestigiosi premi annualmente assegnati ai migliori film italiani dalla stampa estera.
Gianfranco Cabiddu, reduce dei successi del tour negli USA – dove “La Stoffa dei Sogni” è stato premiato allo Houston Film Festival e al Washington Film Festival – e dopo aver vinto il David di Donatello per la migliore sceneggiatura non originale, è adesso entrato nella cinquina dei candidati al Globo d’Oro 2017.
“La stoffa dei sogni” ha ricevuto le nomination per il Miglior Film e la Miglior Fotografia. Nella categoria Miglior Film, la più prestigiosa, il film è in lizza con “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio, “Indivisibili” di Edoardo De Angelis, “La pazza gioia” di Paolo Virzì e “La tenerezza” di Gianni Amelio.
Vincenzo Carpineta, autore della fotografia del film di Cabiddu, è in gara per la Miglior Fotografia insieme a Maurizio Calvesi per “Questione di Karma”, Daniele Ciprì per “In guerra per amore”, Daria D’Antonio per “La pelle dell’orso” e Michele D’Attanasio per “Veloce come il vento”.
Altrettanto soddisfacenti sono i riconoscimenti tributati dalla stampa estera al mirabile “Chi salverà le rose” di Cesare Furesi.
L’opera prima del regista algherese ha infatti ricevuto ben tre candidature. Per la categoria Miglior Opera Prima, Furesi dovrà vedersela con “La pelle dell’orso” di Marco Segato, “La ragazza del mondo” di Marco Danieli, “Le ultime cose” di Irene Dionisio e “Our War” di Benedetta Argentieri, Bruno Chiaravalloti, Claudio Jampaglia.
Il magnifico interprete di “Chi salverà le rose”, Carlo Delle Piane, si confronterà con Stefano Accorsi, Renato Carpentieri, Luca Marinelli e Michele Riondino per il Miglior Attore.
Marcello Peghin, autore della musica del film di Furesi, è entrato nelle cinquina composta dai noti musicisti Enzo Avitabile per “Indivisibili”, Nino D’Angelo per “Falchi”, Stefano Di Battista per “Sole Cuore Amore” e Andrea Farri per “Lasciati andare”.
Comunque vada a finire, il cinema sardo ne esce gran vincitore con due opere che hanno già convinto critica e pubblico.
Per i verdetti non ci resta che attendere il 14 giugno e tifare per i nostri nella cerimonia di premiazione che si terrà a Roma presso Villa Medici.