di Claudio Moica
Partire per Londra da un paese di provincia della Sardegna, San Giovanni Suergiu, in tenera età e ritrovarsi una star. È successo a Ignazio Sulas il coiffeur più ricercato dalle dive internazionali. Artista sin da piccolo tanto che lavorava di nascosto come assistente da un parrucchiere mentre frequentava la scuola di ragioneria. Questa sua passione dopo il diploma lo porta a lavorare in vari saloni tra Roma, Firenze, Milano, Parigi e Monaco di Baviera, fino ad arrivare a Londra negli anno ’80 dove si stabilizza definitivamente. Tra le sue clienti non solo attrici come Joely e Natasha Richardson, ma anche famosi personaggi del mondo economico e politico. “Ignazio, – si legge nel suo sito web – oltre ad essersi conquistato una clientela fedele nella sua cittadina adottiva di Chiswick, viaggia spesso negli Stati Uniti per acconciare i capelli di celebrità, ed è riuscito anche a unire il suo lavoro all’attività benefica di raccolta fondi per l’Unicef, una causa a lui molto cara. Un esempio di come l’arte imita la vita è stato quando ha interpretato se stesso accanto a Vanessa Redgrave nel film La Febbre (The Fever) di Carlo Nero.”
Con un salone a Londra e uno a Porto San Paolo, Ignazio dedica il suo tempo totalmente al lavoro che ama e di cui è un professionista apprezzato. Abituato a stare dietro le quinte, la sua discrezione lo tiene lontano dai flash dei giornalisti ma amante della cultura e dell’arte ha aperto, sempre a Porto San Paolo, una galleria dove artisti e amici espongono o presentano libri. Tra le tante clienti di Ignazio anche la direttrice di Ciak magazine e del Festival cinematografico di Tavolara, Piera Detassis che dal Festival di Cannes scrive sulla sua rivista “Ignazio Sulas, un genio italiano, che è contemporaneamente il mio coiffeur e quello di Vanessa Redgrave, oggi grande protagonista come regista debuttante ottantenne a Cannes con il film documentario Sea Sorrow sui migranti del mare. Beh, diciamo che ho un po’ esagerato: Ignazio è un migrante sardo con salone a Londra e uno in Piazzetta a Tavolara, dove c’è il festival che dirigo da anni. E sapete che fa? Torna personalmente ogni anno a pettinare e stirare capelli nel periodo del nostro festival. E solo perché gli piace, perché ama il cinema. Quindi pettina anche me, ecco gli otto gradi di separazione con la mitica attrice inglese. Mitica la volta che Ignazio mise fuori dalla porta del negozio un “tappetino rosso” d’artigianato sardo, un metro per 50 centimetri. Ma è il cuore che conta. E oggi è a Cannes per seguire la sua adorata Vanessa che, come Joely Richardson, solo da lui si fa acconciare. È un omaggio a genio italiano, e speriamo non si offenda.” L’umiltà è la dote più grande dell’artista Sulcitano ” Non seguo solo le star ma lavoro per tutti specialmente per le persone disabili che apprezzano il mio lavoro. Sostengo – prosegue Ignazio – tutti coloro che occupano il loro tempo ad aiutare il prossimo in missioni di volontariato nel mondo, alcune come la mia Carissima e adorata Vanessa che comunque la sua più grande vocazione e il rispetto e la lotta per i diritti umani“. L’impegno, la costanza, l’amore per il lavoro ma soprattutto la genialità di Ignazio Sulas ha fatto sì che oggi sia tra i più grandi coiffeur del panorama internazionale, un purosangue Sardo che ha portato la sua arte in giro per il mondo ma come al solito in Sardegna si fa finta di non sapere!