CONVEGNO IL 29 APRILE DEL COMUNE DI CINISELLO BALSAMO IN COLLABORAZIONE AL CIRCOLO A.M.I.S. – EMILIO LUSSU: GRAMSCI, INTELLETTUALE E MILITANTE NELLA CRISI TRA DUE EPOCHE


dal sito www.fasi-italia.it a cura di Paolo Pulina

L’Amministrazione comunale di Cinisello Balsamo (Milano) ha deciso di dedicare il settantaduesimo anniversario della Liberazione ad Antonio Gramsci nell’ottantesimo anniversario della sua morte, avvenuta a seguito della lunga detenzione nelle carceri fasciste. Per rendere omaggio a uno dei più grandi intellettuali e politici del secolo scorso viene proposto un convegno con illustri relatori.  Il convegno è anche l’occasione per conoscere il legame tra la città e Antonio Gramsci. Tutti sanno che la piazza principale di Cinisello Balsamo è a lui intitolata, alcuni sanno che nei giardini di via Giovagnoli a Villa Rachele c’è una pietra con la scritta “Gramsci è vivo”, ma quasi nessuno sa che nella notte di Natale del 1925 egli si trovava a Cinisello per partecipare a un congresso provinciale clandestino del Partito Comunista d’Italia.  Era stato scelto un luogo isolato in campagna e una sera come quella di Natale per sfuggire ai fascisti. I lavori del congresso avevano per oggetto la discussione delle tesi che l’anno successivo sarebbero state alla base del congresso di Lione. Terminato frettolosamente il dibattito, Gramsci fu ospitato a Balsamo, nell’abitazione del comunista Enrico Bigatti, in un cortile in via Martinelli (la corte del Luisoeu), dove rimase nascosto per tre giorni.  Anni dopo la città volle rendere omaggio ad Antonio Gramsci dedicandogli una piazza e una pietra commemorativa. 
Convegno “GRAMSCI. Intellettuale e militante nella crisi tra due epoche”
Sabato 29 aprile 2017 – ore 15.30, presso Centro culturale Il Pertini – Auditorium della Biblioteca, piazza Confalonieri 

ANTONIO GRAMSCI, RITRATTO DI UN RIVOLUZIONARIO 
Relatore: Angelo D’Orsi, ordinario di Storia del pensiero politico – Università degli Studi di Torino, direttore delle riviste “Historia Magistra” e “Gramsciana”; autore del libro “Gramsci. Una nuova biografia” edito da Feltrinelli. 
GRAMSCI TRADUTTORE PER L’INFANZIA. UN CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO DELLA FANTASIA DEI PICCOLI 
Gramsci, durante la sua detenzione nelle carceri fasciste scrisse per i suoi figli alcune novelle tratte dalla tradizione popolare sarda e tradusse la prima versione integrale della raccolta di fiabe dei fratelli Grimm. Parlerà su questo tema lo psicologo e pedagogista Pier Paolo Cavagna, di Ghilarza, allievo del prof. Antonio Arca dell’Università di Sassari. Inoltre, grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale Oneiros Teatro, verrà presentata anche una breve azione scenica (con Rosi Tortorella e Valentina Tombini), ispirata al racconto gramsciano “Il topo e la montagna”, che sorprende per gli spunti ecologisti ante litteram. 
A cura del Circolo A.M.I.S. (Alleanza Milanese Immigrati Sardi) Emilio Lussu.
LA VITA DI GRAMSCI ATTRAVERSO LE SUE PAROLE 

Le tappe della vita di Antonio Gramsci, dalla Sardegna al carcere, descritte con le parole dei suoi scritti.  Letture commentate dall’Associazione Lapsus e interpretate dall’attore Dario Maria Dossena. 
NATALE 1925: GRAMSCI AL CONGRESSO PROVINCIALE CLANDESTINO DEL P.C.D’I. NELLE CAMPAGNE DI CINISELLO 
A cura di: Centro Documentazione Storica e A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Cinisello Balsamo. Modera: Martino Iniziato, giornale “La Città” 
Iniziativa a cura del Centro Documentazione Storica in collaborazione con: Associazione Lapsus, A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Cinisello Balsamo, Circolo A.M.I.S. (Alleanza Milanese Immigrati Sardi) Emilio Lussu. 

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