Per migliorare la prevenzione dei tumori all’apparato digerente, è stato consegnato, da parte del Circolo Sardo “Costantino Nivola” di Domodossola, un aspiratore a corredo della strumentazione endoscopica. “Si tratta di un apparecchio indispensabile per l’attività endoscopica digestiva – ha spiegato il primario di endoscopia il dottor Giuseppe Faciotto – viene collegato all’endoscopio e serve per aspirare i liquidi e polipi di piccola dimensione”. E’ uno strumento di ultima generazione costato 3mila e 600 euro, uno dei pochi installati in Piemonte di questo tipo. All’anno vengono svolti tremila esami, a fronte dei 300 eseguiti 20 anni fa, questo grazie anche al programma prevenzione Serena attraverso il quale dall’età di 58 anni le persone vengono invitate a fare l’esame preventivo. L’evento è stato anche l’occasione per sensibilizzare la popolazione a non sottrarsi all’invito ad eseguire l’esame che, anche se un pochino fastidioso, permette di prevenire in tempo eventuali tumori. Alla presentazione sono intervenuti con il primario, operatori sanitari dell’ Asl, il presidente del Circolo dei Sardi Battista Cerame e altri rappresentanti del sodalizio. “Il dono è stato possibile grazie alle persone che ci hanno manifestato la loro fiducia – ha detto Cerame- e hanno partecipato alla manifestazione che annualmente svolgiamo alla Prateria grazie ai fondi raccolti riusciamo a fare questi interventi di beneficenza. Gli anni passati abbiamo dato contributi a pioggia a vari enti quest’anno ci siamo concentrati sull’ospedale in modo che tutta la cittadinanza possa beneficiarne”. La cerimonia si è conclusa con una piccola degustazione di prodotti sardi
NUOVA APPARECCHIATURA ENDOSCOPICA ALL’OSPEDALE SAN BIAGIO DI DOMODOSSOLA: UN DONO DEL CIRCOLO SARDO “COSTANTINO NIVOLA”
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I Sardi – quando vogliono – possono tutto.