di Mattia Lilliu
#partecipazione, #competenze, #inclusione, #social, #cultura. Se potessimo utilizzare soli 5 hashtag sarebbero queste le parole-chiave per riassumere le attività e gli obiettivi del Coordinamento Giovani FASI per il 2017. Un Coordinamento in continuità col precedente ma nuovo, che mosso da spirito di iniziativa, volontà e determinazione vuole proseguire il cammino di crescita e accettare le nuove sfide che il movimento dell’emigrazione si trova ad affrontare.
#PARTECIPAZIONE – L’attrazione ed il coinvolgimento reale e attivo della nuova generazione di emigrati deve passare necessariamente per l’adozione di strategie e azioni nuove e flessibili, attraverso cui rispondere alle nuove esigenze ed allargare la rete di relazioni funzionale al perseguimento degli obiettivi della FASI. Per tali motivi, il Coordinamento Nazionale Giovani FASI intende proporre una serie di azioni volte a rivitalizzare la partecipazione dei giovani alla vita dei circoli, e ancora di più a quella del Coordinamento, in un’ottica collaborativa estesa. Il mondo cambia, e con esso anche il modo di fare associazionismo e partecipare alla vita pubblica.
#COMPETENZE – In primis raccogliamo il testimone del Coordinamento precedente, proseguendo l’azione formativa intrapresa con i workshop sulla comunicazione, inserendola in un contesto strategico più ampio. Nella pratica, ciò avverrà attraverso l’organizzazione di due workshop locali (uno per i giovani delle circoscrizioni Nord-est e Centro-sud a Vicenza, uno per i giovani delle circoscrizioni Nord-ovest e Lombardia) e un evento nazionale nel prossimo autunno. La decisione di programmare workshop locali è dettata, oltre che da convenienze logistiche, anche dalla necessità di rafforzare i legami tra i membri delle singole circoscrizioni, creare senso di comunità e promuovere la partecipazione; inoltre, la predisposizione di un percorso a più fasi favorirà un’autoselezione dei giovani maggiormente interessati al progetto e motivati ad agire in prima persona. L’obiettivo ultimo è la creazione di una squadra operativa territorialmente diffusa, che abbia competenze comunicative e gestionali-organizzative, funzionali alla realizzazione di progetti ed attività per i circoli e per l’associazione nazionale.
#INCLUSIONE – Sappiamo che internet è il mezzo più immediato per comunicare e unire le persone che sono distanti. Per questo abbiamo deciso di sfruttarlo con un nuovo progetto: la creazione del blog www.byesardegna.it. Il nome By(e)Sardegna nasce con una doppia valenza (per assonanza) per indicare il nostro punto di riferimento (by Sardegna) e al contempo il saluto di arrivederci (bye) che tanti conterranei rivolgono alla nostra isola quando partono per motivi di studio o per cercare lavoro e fortuna fuori da essa. Questo blog vuole essere un punto d’incontro per tutti i giovani (emigrati e non) che ruotano attorno al mondo FASI e della Sardegna con lo scopo di far conoscere le attività e la vita dei circoli, incuriosendo i giovani e cercando di farli avvicinare alle associazioni sarde presenti sui territori in cui vivono. Non sarà un canale di comunicazione a senso unico, ma una piattaforma su cui discutere, ragionare e dibattere su tutto ciò che riguarda i giovani (dalle iniziative dei Circoli al problema dei collegamenti con la Sardegna, dalla valorizzazione delle eccellenze alla loro mancata tutela che gli impedisce di realizzarsi a pieno). L’obiettivo è quello di trasformare lo spazio virtuale nella piazza del nostro paese, nel tavolino del bar attorno a cui ci si ritrova con gli amici per discutere, ragionare e scherzare. Un punto d’incontro per chi ha la Sardegna nel cuore anche vivendo a migliaia di chilometri di distanza, con una strategia inclusiva, che valorizzi le diversità di pensiero e opinione, garantendo la qualità dei contenuti.
#SOCIAL – Da anni non è più possibile ignorare l’importanza dei social network, strumenti chiave che offrono molte possibilità di conoscenza per l’operato di aziende, enti pubblici, privati e associazioni di volontariato che li adoperano per ottenere maggiore visibilità. Partendo da questo scenario il Coordinamento Giovani FASI da lunedì 27 marzo cura la pagina Facebook FASI – Federazione delle Associazioni Sarde in Italia e il profilo Twitter FASI, aggiornandoli costantemente con tutte le iniziative proposte dai circoli e la loro quotidianità.
#CULTURA – Per quanto riguarda le attività culturali, lo scorso anno il Coordinamento Giovani FASI ha presentato un progetto volto a riconoscere il giusto spazio al talento, al merito, alle capacità e alla forza dei nuovi artisti under 35, per mezzo di un meccanismo di circuitazione nazionale. La Regione Sardegna non ha ammesso a finanziamento la nostra proposta. Nella sfera federale interna, resta alta l’attenzione e la partecipazione ai progetti culturali della FASI e del Coordinamento Donne, con il quale si lavorerà in sinergia. In un’ottica strategica più ampia la volontà è essere presenti in varie iniziative di carattere nazionale che permettano di esprimere il nostro punto di vista. Quindi cercheremo la collaborazione con realtà nazionali e internazionali ben strutturate, partecipando concretamente a iniziative culturali di alto spessore, come ad esempio il SUNS Europe, il Festival delle arti in lingua minoritaria in programma a Udine il prossimo autunno e momento di grande confronto e dialogo fra culture e lingue diverse. Sosteniamo il Festival della Resilienza, la cui terza edizione si svolgerà a Macomer in estate, importante evento organizzato dall’associazione di giovani sardi ProPositivo che mette insieme scienza e arte, educazione e imprenditorialità, tradizione e innovazione per trasformare l’attuale crisi socio-economica della Sardegna in un’opportunità per le comunità locali. È a partire da queste attività che il Coordinamento Giovani FASI intende costruire momenti di scambio e di contaminazione su possibili percorsi da intraprendere, o già intrapresi, nel mondo dell’emigrazione. Attraverso il nostro programma, puntiamo a favorire l’inclusione sociale e intensificare la rete relazionale interna, soprattutto con la presenza dei giovani, terreno fertile da poter coltivare.
Faccio i miei migliori complimenti al mio carissimo amico Mattia e a tutto il Coordinamento per la forza che dimostrano con questa impostazione semplice ma efficace. Pur giovanissimo, e già così saggio. avanti così.
Bravi
Mattia e il gruppo giovani hanno le idee chiare: bravi e brave!