Con la rielezione del presidente Ruggero Alcanterini, al quarto mandato consecutivo, si sono conclusi i lavori della 23esima assemblea nazionale ed il congresso elettivo del “Comitato nazionale italiano fair play”. Nell’illustrare le attività progettuali realizzate, non ultima l’iniziativa di promuovere “Amatrice capitale del fair play” con una importante manifestazione allo stadio di Domiziano di Roma, dove è stata anche annunciata l’istituzione del “Domitianus Fair Play International Award”, la cui cerimonia di assegnazione è prevista per lunedì 5 giugno prossimo, al salone d’onore del Coni, Alcanterini ha anche spiegato le motivazioni della scelta della location sarda: “La scelta di Alghero è motivata dal fatto che ha uno straordinario bagaglio di peculiarità storiche e un’offerta culturale, artistica ed etica che ne fa un esempio quasi unico a livello nazionale”, motivazione per la quale ha anche ufficialmente proclamato Alghero capitale mediterranea del fair play 2018. Il “Comitato italiano fair play”, che vanta un importante protocollo di collaborazione con l’Anci e sinergie internazionali tramite Efpm (European Fair Play Movement), Cifp (International Fair Play Committee), Isca (International Sport and Culture Association) ed Engso (European No- Governmental Sports Organisation), oltre che con la Ubae (Unione Barcelonina Agrupaciò Esportiva) in Catalogna, considera Alghero città di riferimento per tutte le iniziative inerenti la responsabilità sociale attraverso l’etica, la cultura e lo sport in chiave nazionale e intercontinentale, con particolare riferimento all’area euro-mediterranea. Che il riconoscimento di “Alghero capitale del fair play nel mediterraneo” per il ruolo morale, possa stimolare ad estendere il messaggio del comitato all’intera nazione quei grandi valori culturali che storicamente le appartengono” è l’auspicio del sindaco Mario Bruno, che ha ricevuto l’importante riconoscimento, accompagnato da una medaglia e dal distintivo Cnifp, dal presidente Alcanterini, dal vicepresidente Franco Cassano e dal campione olimpionico Daniele Masala, anche lui insignito per la sua storia sportiva. Significativo il messaggio di saluto del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha invitato i membri dell’associazione a “rinnovare le sfide che vi caratterizzano per contribuire a radicare una cultura sportiva che sia il punto di riferimento per lo sviluppo del Paese. È questo il traguardo da raggiungere insieme, grazie al vostro fondamentale supporto, con coraggio, passione e capacità, facendo dei valori che rappresentano l’architrave del nostro movimento un manifesto da sventolare con orgoglio”. “La città che ospita il consesso – aggiunge Malagò – è destinata a diventare un punto di riferimento nel Mediterraneo nell’ambito della vostra attività, rispecchia certamente una scelta ponderata e opportuna, corollario di un’azione costellata di iniziative meritorie come quella che vi ha visto recentemente in prima linea nell’attribuzione del premio internazionale di capitale del fair play ad Amatrice”.