di Maria Luisa Porcella Ciusa
Il Comune di Milano nel mese di novembre aveva pubblicato il bando per selezionare un dirigente dell’area “Polo arte moderna e contemporanea” nell’ambito della direzione cultura. Era partita quindi a distanza di un anno e mezzo dall’uscita di Marina Pugliesi la ricerca del super direttore per i tre musei civici del Polo museale di Milano, vale a dire Museo del Novecento, Galleria d’Arte Moderna e Museo delle Culture. Il bando si rivolgeva a tutte quelle professionalità che “intendono raccogliere la responsabilità e la sfida della gestione e della progettazione scientifica, artistica ed espositiva” di queste tre importanti istituzioni culturali.
Ad aggiudicarsi la carica la cagliaritana Anna Maria Montaldo che, per carriera e meriti, è diventata la nuova prima donna dell’universo museale dell’arte contemporanea meneghina. La figura richiesta doveva possedere il giusto mix fra competenze scientifiche e spirito imprenditoriale, per una gestione manageriale del polo museale. Laureata in Lettere e Filosofia a Cagliari, la Montaldo dal 1987 è a capo dei Musei civici cittadini: tra le altre cose nel contempo è componente del consiglio direttivo dell’Anmli (Associazione nazionale musei locali e istituzionali) e docente di museologia.
Dopo la nomina, la Montaldo prenderà la guida delle importanti e conosciute realtà milanesi: il Museo del Novecento nell’Arengario di piazza Duomo, la Galleria d’Arte moderna in Villa Reale e il Mudec, lo straordinario spazio espositivo di recente realizzato negli edifici un tempo sede dell’Ansaldo. Un importante riconoscimento delle sue capacità e del lavoro svolto in tutti questi anni che l’hanno vista impegnata per valorizzare il patrimonio museale e culturale cittadino.