Due su tre sono pronti: gli aeroporti di Olbia e Cagliari-Elmas hanno già programmato la summer 2017, la stagione estiva di collegamenti. E, tra solide conferme, potenziamenti e new entry, l’offerta è ricca in entrambi gli scali. Silenzio assoluto invece da Alghero: il “Riviera del Corallo” ancora orfano di Ryanair prova a dimenticare un anno da incubo segnato dall’addio della compagnia low cost e da olte trecentomila passeggeri in meno. Per ora, però, tutto tace, mentre il calendario cammina veloce. La summer non è stata programmata perché la situazione all’aeroporto è ancora in evoluzione in seguito alla rivoluzione targata F2i: nuovi soci di maggioranza (72%) e nuovi progetti da mettere nero su bianco. Con Ryanair che ha annunciato il ritorno per l’estate ma ancora sta alla finestra. Così come tutte le altre compagnie aeree low cost.
A guardare l’offerta estiva degli aeroporti di Olbia e Cagliari colpisce subito un aspetto. Entrambi potenziano l’offerta di voli internazionali, all’interno dell’Europa ma non solo. Nei due scali le destinazioni oltre Italia sono più del doppio dei voli nazionali: 38 su 55 dalla Costa Smeralda e 51 su 73 da Cagliari. Un anno fa, da Alghero-Fertilia, c’era stata una situazione simile: su 29 destinazioni, 18 erano internazionali e 11 nazionali.
Olbia. Il quadro è stato definito due giorni fa. L’offerta estiva dello scalo Costa Smeralda è stata pubblicata sul sito della Geasar, la società di gestione dello scalo. Sono 55 le destinazioni, 18 i Paesi collegati. Oltre 40 le compagnie aeree, tre quelle dominanti: si tratta di Meridiana (16 destinazioni) a pari merito con easyJet, e Volotea con 9. Ma rispetto all’anno scorso, cresce la presenza di Alitalia. La compagnia di bandiera propone infatti quattro collegamenti extra quelli continuità territoriale garantiti da Meridiana. L’obiettivo è fare meglio del 2016 anche se sarà difficile, perché la stagione passata era stata per il Costa Smeralda quella dei record: 2.541.541 passeggeri totali (aviazione commerciale e generale), in crescita del 14% (+307.759) rispetto all’anno precedente. E per quanto riguarda i movimenti complessivi, i decolli e atterraggi pari a 31.929 (+13% rispetto al 2015).
Cagliari. La grande novità 2017 per l’aeroporto di Cagliari-Elmas è Ryanair. La fuga da Alghero ha portato nel sud dell’isola: quest’estate la compagnia irlandese volerà dal “Mario Mameli” verso 9 mete internazionali, tra cui 4 rotte nuove di zecca: le new entry sono Londra, Girona, Madrid e Varsavia, che si aggiungono a Bruxelles, Cracovia, Dusserdolf, Francoforte e Parigi. Complessivamente, Ryanair raddoppierà la capacità offerta rispetto all’estate 2016: in totale nello scalo saranno 3.722mila, cioè il 41 per cento in più rispetto a un anno fa. Da Cagliari-Elmas si volerà verso 73 destinazioni grazie a 32 compagnie aeree. Tra queste, per tre si tratta di un esordio: Klm che proporrà il collegamento Cagliari-Amsterdam (novità assoluta), Sundor International Airlines, che unirà Cagliari a Tel Aviv (già presente a Olbia), e Iberia Express che aprirà nuovi voli sulla capitale spagnola Madrid.
Alghero. Tutto tace e gli operatori già scalpitano. La stagione estiva dovrebbe essere pianificata entro gennaio, considerato che le vacanze e le prenotazioni alberghiere si programmano con largo anticipo. Con il passare dei giorni cresce l’attesa. La speranza è non aspettare l’ultimo minuto come accaduto l’anno scorso. La summer 2016 era infatti stata presentata in aprile. Ed era un’offerta monca rispetto agli anni precedenti. Soprattutto per l’assenza di collegamenti storici garantiti da Ryanair: Girona–Barcellona, Madrid e Parigi. Alitalia aveva compensato in parte la dieta Ryanair garantendo voli per Barcellona e per la Germania, altra destinazione penalizzata dai tagli della low cost. Altre compagnie a basso costo avevano aprofittato dell’occasione ghiotta, inserendosi in un mercato sino a qual momento precluso: per esempio Volotea e Blue Air. Quello che accadrà tra pochi mesi per ora è ancora un mistero.