Addio alla vecchia continuità territoriale per e da Roma e Milano, che dal 2013 al 2017 ha fatto dannare i sardi e non solo. A ottobre arriverà la nuova fino al 2021, con molte correzioni rispetto al vecchio contratto. Prezzi scontati rispetto al passato per residenti e non, più posti, più voli e controlli stringenti sulle compagnie che vinceranno la gara: sono le novità. «Il sistema funzionerà meglio e i vantaggi saranno immediati», ha scritto il governatore Francesco Pigliaru. A mettere assieme il puzzle è stato l’assessore ai trasporti Massimo Deiana, che ha presentato il bando al Consiglio regionale. «Fatto tesoro delle difficoltà degli ultimi anni – ha detto – siamo intervenuti con decisione dopo aver ascoltato i suggerimenti di tutti: dall’associazione dei passeggeri alle compagnie aeree». È un modello condiviso. Funzionerà? «Di sicuro sarà più efficiente», ha detto l’assessore.
Prezzi più bassi. Il risparmio sulle attuali tariffe sarà di 3 euro per i sardi, intorno ai 9 euro a favore dei turisti da Roma e Milano negli unici mesi (luglio e agosto) in cui saranno esclusi dalla tariffa unica. Per loro il risparmio sarà ancora più netto rispetto al complicato calcolo della vecchia Ct1
Più posti. Finora sono stati 2.461.900 l’anno, aumentati a 3,5 l’estate scorsa: diventeranno 4 milioni e mezzo da ottobre in poi, con una progressione fino ai 5 milioni nel 2021. L’aumento dei posti sarà dell’84,5 per cento subito e del doppio rispetto ai 2,5 milioni iniziali fra quattro anni. L’Alghero-Roma (andata e ritorno) sarà il volo che aumenterà più degli altri l’offerta: +153 per cento. Subito dopo, l’Olbia-Milano: +107 per cento.
Più voli. L’offerta è stata finora di 19.248 voli l’anno, la nuova garantirà da un minimo di 26mila fino a 29.416 nel 2021, con un aumento medio del 35 per cento da ottobre. Anche in questo caso l’Alghero-Roma e l’Olbia-Milano avranno l’incremento maggiore. Al terzo posto il Cagliari-Roma con il 44 per cento di voli in più.
Più frequenze. Da Alghero, Cagliari e Olbia o viceversa da Roma e Milano gli aerei partiranno in tempi più ravvicinati uno dall’altro. Due esempi: con più voli a disposizione, la frequenza del Cagliari-Roma passerà da un’ora e mezza a 40 minuti nel 2021. Tempi morti ridotti anche per Alghero, con un aumento dei voli in estate: Roma da 4 a 7, Milano da 3 a 5, e per Olbia da 5 a 7 (Roma) e da 6 a 9 (Milano). Anche d’inverno saranno garantiti un numero sufficiente di voli.
Meno soldi. Rispetto agli attuali 43, la Regione stavolta sborserà solo 21 milioni l’anno. Altri 30 li metterà lo Stato grazie al Patto per la Sardegna. Il risparmio (22 milioni) servirà per fa ripartire la Ct2 e i voli internazionali.
Controlli e tempi. Le verifiche a saranno semestrali, ma ogni mese le compagnie potranno essere sanzionate se dovessero sgarrare. Ottenuto il parere obbligatorio ma non vincolante del Consiglio, il bando sarà pubblicato da Bruxelles a metà febbraio e a settembre le compagnie dovranno presentare le offerte, con la possibilità che fra le candidate ci siano anche delle low cost.
Non vorrei passare per quello che si lamenta sempre e comunque; partendo dal presupposto che la continuità territoriale sia sempre ben accetta, voglio vedere quanto ci metteranno prima di poter usufuire di una CT2 decente anche per il nord della sardegna
Mi sembra veramente esagerato lo sconto di 3 euro!
La nuova continuità territoriale arriverà solo a ottobre del 2017 ( aspetta e spera ) , quanti altri disservizi dovranno passare questa prossima estate sulla testa e nelle già povere tasche dei sardi.