Il Circolo “Narada” di Prato non è mancato all’appuntamento annuale del “Presepe Sardo in Toscana”.
Quest’anno “Su nascimentu” è stato allestito a Pistoia presso la Chiesa del Carmine, in piazza del Carmine. Il presepe sarà visibile fino al 20 gennaio 2017.
Sono oramai 13 anni che i sardi in Prato ambientano la nascita di Gesù in terra Sarda. Il mistero della Natività è localizzato in pieno Campidano. Gesù Bambino avvolto in una coperta di Nule è circondato dal popolo sardo che vive il grande evento con grande affetto e partecipazione.
Da ogni parte dell’Isola uomini e donne accolgono la natività con letizia portando in dono i prodotti del proprio lavoro. Al centro della rappresentazione campeggia una tovaglia con tanti cestini ripieni di pane, noci, castagne, arance e di ogni altro bene. Un carrittu ‘e erula trasporta un carico di grano, formaggio e pane .
Artigiani, pastori e pescatori in rigoroso costume sardo offrono il ritratto di un popolo sereno e laborioso. Le donne impegnate nei lavori domestici indossano i costumi tradizionali di Oristano, Cagliari, Mamoiada, Iglesias, Sennori e Ploaghe.
I personaggi sono stati realizzati da Marisa Pilia, Maria Anziano, Elisabetta Perda e Angelo Marras. Ma sono tanti i soci che hanno collaborato per realizzare un presepe in ambiente sardo con le figure in costume con l’intento di trasmettere un’immagine positiva e fiduciosa della Sardegna. Un lavoro voluto per rinsaldare le proprie radici e nel contempo manifestare gratitudine per l’ospitale terra Toscana.
Da Pistoia i sardi emigrati lanciano a tutte le genti un messaggio di pace, speranza, fratellanza e solidarietà.