ECCELLENTE INSEGNANTE E COMPOSITORE, COLLABORO’ CON ARTISTI DEL CALIBRO DI MINA E CLAUDIO VILLA: AMARCORD DEL MAESTRO MADDALENINO NINO ABIS SCOMPARSO NEL 2015

nella foto Claudio Villa con Nino Abis


di Ennio Porceddu

Lo avevo conosciuto nel lontano 1970. Per lui avevo composto diversi testi di canzoni (circa una quindicina), alcune in lingua spagnola. Nel 1972, l’edizione musicale Suono di Mestre/Venezia ci pubblicò la canzone “Senza fede”, in repertorio da alcuni complessi musicali (così si chiamavano allora i gruppi musicali) e programmata a Radio Sardegna. Poi fu la volta di “Mi ricordo bambino) incisa su dischi Galletti/Boston di Faenza nel 1972 dal gruppo quartese “La Nuova Era”, produttore chi scrive: canzone che ha fatto il giro del mondo con un ottimo successo ed è stata riproposta da diversi artisti internazionali nel 1982 e 1992 (Canada, Argentina).Poi, “Viva la Palma” (Porceddu – Abis) sigla ufficiale del Festival Nazionale dei bambini “La Palma D’Oro”, svoltosi a Cagliari negli anni 1975/1976 e organizzato sempre da chi scrive con la collaborazione di Antonio Linoti, noto manager e padre della cantante Silvana. La sigla del festival è incisa su disco LP dall’etichetta discografica Polimusic.I brani “Nostalgia di Napoli” e “ Na musica è l’ammore” (Edizioni musicali Galletti/Boston), hanno fatto parte dei Festival della Canzone Napoletana.Il caro amico Giovanni (Nino per gli amici) è morto nella sua abitazione di Via Cairoli a La Maddalena sabato 31 ottobre 2015 .Aveva 87 anni.Nella sua vita c’era tantissima musica nel sangue: Compositore di musica, autore di un sistema d’insegnamento all’uso della chitarra oggi comunemente usato.Durante gli anni della maturità artistica Abis, oltre ad occuparsi dell’insegnamento, era entrato in contatto anche con i più grandi cantanti della musica leggera italiana, come il Trio Lescano di cui aveva composto una canzone per il trio Lescano: La pensione do re mi , Mina, Claudio Villa e altri.Nino era molto conosciuto in Sardegna e in Corsica.A metà degli anni Settanta, con spirito antesignano, aveva organizzato una seguitissima radio locale, praticamente la prima della Gallura costiera, ‘Radio Maddalena’ e successivamente una tv privata, nei cui studi si sono fatti le ossa numerosi giornalisti isolani che oggi collaborano con le testate giornalistiche regionali e nazionali.Compositore, diplomato al Conservatorio di Sassari. Insegnante nominato per i corsi corali e Polifonici, dal Provveditore. Cattedra di Musica alle scuole medie, insegnante di pianoforte alle Magistrali. Eclettico e virtuoso suonatore di diversi strumenti musicali. Diplomato in armonia all’Accademia di Roma.Nato a La Maddalena, nel 1928, Giovanni Abis, ha composto oltre mille canzoni, diverse centinaia pubblicate dai più grandi editori e notissimi della Galleria Del Corso di Milano. Più di cento, pubblicate dalle Messaggerie Musicali e Sugar – Caselli.Ha inciso col suo gruppo musicale con la Bentler, Combo, Nuraghe, per la Philips francese, uno spot pubblicitario, e per la televisione francese ”Bonne nuit les petits”.Il famoso spot “Cin, Cin Cinzano”, e quello della lama Bolzano, sono stati composti dal maestro Abis.Nella rassegna annuale UNCLA-RAI (in anni diversi), i brani del compositore maddalenino, conquistano i primi posti: “Fogu” (1° classificato); “Curri Curri” (3° classificato); “Alta marea” (2° classificata). Altri, invece, hanno avuto degli ottimi nelle finalissime trasmesse in diretta da Radio-RAI. I brani succitati, sono al successo discografico da Vittorio Inzaina.Il maestro Abis, ha curato gli arrangiamenti di diversi brani registrati da Pino D’Olbia (al secolo Giuseppe Fadda).Su incarico della Bentler-Rampordi-Zig Zig-Guerrini di Milano, ha diretto l’orchestra napoletana durante l’esibizione del cantante Milk che interpretava una canzone del gruppo editoriale milanese. Al concorso nazionale “Tre canzoni da lanciare”, si sono classificate Al primo e secondo posto con i brani: “Addio signora” e “ Non t’ascoltai”.Giovanni Abis, non è solo un compositore, ma anche un talent scout. Diversi i giovani che l’Abis, ha preparato e presentato a manifestazioni importanti: Castrocaro, Città di Milano e Sanremo.Alla fine degli anni ’70, Giovanni Abis, ha lanciato livello nazionale gli “AXIS”, un gruppo maddalenino che aveva una certa notorietà nel nord della Sardegna, con l’aiuto dell’amico G. F. Reverberi. (direttore d’orchestra, produttore discografico e direttore della R.C.A.). Voglio ricordare che il maestro Reverberi ha lanciato tanti artisti, tra i quali i genovesi Lauzi, Tengo, De André, Paoli e New Trolls.I tre brani registrati dagli “AXIS” portano la firma del compositore maddalenino: The Lonely man, “I look in the round”, Don’t i game tomorrow”.Per dovere di cronaca riportiamo la formazione degli “AXIS”: Francesco (sax e voce), Paolo (Tastiere), Umberto (chitarra solista e basso), Santo (batteria).

 

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