Altri 3 punti intascati, nell’occasione più difficile, quando bisognava soltanto puntare alla vittoria e sfruttare il turno casalingo. Il Sant’Elia è sempre più benigno e ha protetto e condotto in porto i rossoblù ancora una volta. Un 2-1 sul Crotone sofferto, strappato con i denti, dopo una partita che forse non finirà tra quelle memorabili negli annali storici, ma poco importa. Serviva andare alla sosta con un successo per rifiatare, serviva una reazione decisa, di orgoglio e carattere, dopo l’ennesima botta inferta dal destino. E oggi più che mai è stato confermato il valore del gruppo: fuori Joao Pedro, è toccato a Di Gennaro indossare i panni del trascinatore. Superba la prova del numero 8 rossoblù, che Rastelli ha schierato come trequartista, come agli esordi di carriera. Davide ha segnato un gol magnifico ed è stato l’ispiratore della manovra rossoblù, autore di alcune giocate di fino da applausi. Non è un caso forse che, calato lui per mancanza di ritmo, ne abbia risentito tutta la squadra, che nel finale ha sofferto il ritorno del Crotone. Anche se tutto sommato Rafael non ha corso grossissimi pericoli. La vittoria è meritata: il Cagliari ha fatto il pieno dei due turni casalinghi, cogliendo 10 su 12 punti disponibili in casa. Risultati incoraggianti, a dispetto degli infortuni in serie che hanno tolto di mezzo giocatori importanti.
Prima della partita è stato consegnato al capitano del Crotone un oggetto artistico opera di Kernos Ceramiche di Cagliari. Nata a Cagliari nel 2003, è un’azienda familiare artigianale che produce ceramiche interamente realizzate a mano con l’intento di fondere la tradizione con l’innovazione e il gusto moderno.
Caldo estivo al Sant’Elia, il sole picchia forte. E’ Di Gennaro dunque la scelta di Rastelli come trequartista al posto dell’infortunato Joao Pedro. Per il resto confermata in blocco la squadra schierata contro la Sampdoria. Il Crotone, si vede subito, non ci sta a recitare la parte della vittima predestinata. Falcinelli è una spina nel fianco, si muove molto e va spesso al tiro. La prima conclusione è di Tachtsidis al 2’: una fiondata di destro che Cordaz blocca con sicurezza. Replica di Tonev, sinistro bloccato a terra da Rafael. Al 6’ su lancio di Bruno Alves, Isla si ritrova oltre la linea difensiva calabrese, ottimo il controllo, ma il cileno non si rende conto di essere solo, cerca un passaggio in mezzo anziché proseguire verso la porta e ci mette una pezza Martella. La partita non decolla, resta bloccata. Il Cagliari non imprime la stessa vigoria fisica ammirata contro la Sampdoria, è più circospetto. Si fa male Claiton, feritosi alla testa dopo un fortuito scontro aereo con un compagno. Il capitano dei pitagorici tenta di proseguire ma al 27’ deve lasciare il posto a Dussenne. Poco prima ci aveva provato Tachtsidis, brillante risposta di Cordaz. Il portiere ospite poi sventa anche su un tentativo di Di Gennaro. Al 34’ tiro improvviso di Falcinelli che sorvola la traversa. Al 37’ il Cagliari passa: Di Gennaro prende palla fuori area, sinistro chirurgico che si infila nell’angolino di Cordaz. Davvero una prodezza balistica. Immediata risposta del Crotone, con Tonev, il cui tiro è deviato in angolo. Di Gennaro, esaltato dal gol, prova un pallonetto dal limite che non sorprende Cordaz. Il Crotone colleziona calci d’angolo, ma la difesa del Cagliari fa buona guardia. Ripresa con gli ospiti protesi all’attacco, i rossoblù contengono e ripartono. Un contropiede di Borriello e Di Gennaro non si concretizza per poco, ma un minuto dopo ecco il 2-0. Sempre Di Gennaro ispira il contropiede, toccando per Borriello, solo davanti a Cordaz seppure da posizione defilata: tiro che colpisce in pieno la traversa, ma l’azione non è finita. Riprende Sau, tocco indietro per Padoin che si porta la palla sul destro e fa partire un rasoterra maligno e potente, Cotdaz sfiora ma non può trattenere la corsa del pallone verso la porta. Ancora un paio di minuti di fuochi artificiali del Cagliari: Murru, liberato da Tachtsidis, colpisce un palo esterno, poi su nuovo traversone dell’esterno sinistro, Borriello cerca una sponda per Sau, solo leggermente troppo lungo. Il Crotone è ben lungi dall’essere ko: si rovescia nella metacampo rossoblù, Nicola inserisce Stoian e Simy per aumentare la forza d’urto. In area rossoblù piovono cross su cross, su uno di questi Simy devia pericolosamente mandando di poco fuori. Quindi è Rafael ad alzare sopra la traversa un tiro di Falcinelli. Entrano Munari per Di Gennaro, quindi Giannetti e Salamon per Sau e Isla. Al 1’ di recupero il Crotone dimezza le distanze: punizione da lontano di Stoian che becca il jolly, sorprendendo Rafael. Il Cagliari, forse un po’ stanco, stringe i denti negli ultimi due minuti. Giannetti guadagna una preziosa punizione, che Bruno Alves calcia da par suo, spedendo la palla sull’esterno della rete. Il fischio finale di Giacomelli sancisce la seconda vittoria di fila e il sospirato raggiungimento di quota 10.