di Valentina Bifulco
Round Sardinia Race, il periplo della Sardegna in barca a vela, è un evento unico nel panorama della vela sarda e non solo. Nata nel 2007 dall’idea dell’ocean racer, Andrea Mura, per promuovere la vela d’altura in Sardegna e l’isola di Sardegna nel mondo. Alla regata è abbinato il concorso video fotografico “le bellezze dell’isola di Sardegna viste dal mare”, i partecipanti avranno la possibilità di filmare e fotografare dalla barca.
La partenza è prevista per sabato 17 settembre a Cagliari e la novità di quest’anno sono le tappe: Villasimius, Porto Rotondo, Alghero, Carloforte e Cagliari. Ad ogni tappa seguirà una festa che coinvolgerà la popolazione locale e i turisti, con il gran finale a Cagliari, dove verrà allestito un vero e proprio villaggio per la durata di tutto l’evento. Abbiamo incontrato Andrea Mura e ci siamo fatti raccontare la Round Sardinia Race 2016
Nuova edizione della Round Sardinia Race, a settembre si salpa con una novità importante. Questa nuova edizione è supportata dalla RAS (Assessorato al Turismo). E’ organizzata e gestita dall’asd Vento di Sardegna di cui Andrea Mura è il presidente, in collaborazione con le associazioni sportive Circolo canottieri Ichnusa Cagliari e la Ichnusa Sailing Kermesse. La novità è che la regata sarà in 5 tappe che potranno variare di anno in anno per meglio valorizzare il turismo nautico in Sardegna.
Anche in questa edizione ci sarà un concorso di foto e video? Alla regata sarà abbinato un concorso fotografico per immortalare “le bellezze dell’isola di Sardegna viste dal mare”. Un valore aggiunto all’evento che contribuirà alla promozione internazionale della nostra terra.
Ci sono stati, nelle edizioni passate, fotografi o videomaker che non avevano mai fotografato da una barca? Sicuramente si. Questa è un occasione unica per chiunque voglia cimentarsi. È sufficiente avere una macchina fotografica, tanta passione per la fotografia, il mare e sopratutto per la Sardegna!
Come pensi si possa migliorare la promozione turistica della Sardegna attraverso lo sport? È risaputo ed è stato dimostrato in tutti i modi dai più esperti di marketing europei che lo sport ha un alto rapporto costo resa da 1:7 a 1:10. Nell’elenco degli sport a più alta resa la vela è sempre stata ai primissimi posti in campo internazionale anche se in Italia fatica a prendere piede fondamentalmente per la mancanza di cultura del mare nonostante la quantità di coste che abbiamo. In particolare la Sardegna, terra di longevità anche sportiva, dovrebbe essere promossa attraverso lo sport in ambito internazionale. Purtroppo gli interessi politici non permettono questa sostenibilità, promozione e divulgazione se non per le sole squadre sportive (Cagliari Calcio e Dinamo) che si limitano alla sola promozione nazionale. È un contro senso per il quale non ci sono risposte certe e sul quale si dovrebbe fare luce.
Ad esempio? Ad esempio con la mia imbarcazione a vela “Vento di Sardegna” dal 2010 ad oggi abbiamo prodotto oltre 25 milioni di controvalore pubblicitario certificato tra stampa, web, TV, radio, etc. ad esclusione dei social difficilmente quantificabili. Un numero enorme che nemmeno Dinamo e Cagliari Calcio messi insieme, con tutto rispetto parlando, hanno prodotto a livello internazionale.
Su che mercati puntare? La Sardegna dovrebbe essere promossa in particolare nel Nord Europa dove girano i redditi più alti, ci sono le compagnie low cost e il clima Sardo sopra tutto fuori stagione attira molto.
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