Ci sarà anche la Sardegna alla Mostra di Venezia con i progetti dei registi Peter Marcias e Nicola Contini: dal 2 settembre la Sardegna Film Commission sarà presente al Padiglione Italia e al Venice Production Bridge, spazio dedicato alla presentazione e allo scambio di progetti inediti di film e work in progress. Due gli appuntamenti: domenica 4 sarà proiettato in anteprima il cortometraggio “Asi Stanala Siena – Buongiorno Restelica” di Nicola Contini, nella sezione Premio MigrArti presieduta dal regista Ferzan Özpetek; martedì 6 le Giornate degli Autori presenteranno in anteprima le prime immagini di “Silenzi e parole”, film documentario di Peter Marcias, ancora in lavorazione, prodotto da Capetown Film con supporto della Sardegna Film Commission.
Il primo film – sviluppato dall’Associazione Culturale Paesaggi di Famiglia di Cagliari e realizzato grazie alla collaborazione con la società Mommotty – racconta la vicenda di Habilj, un ragazzo di origine gorana, minoranza etnica del Kosovo che si è ricostituita a Siena e nella sua provincia e del suo riscatto sociale e professionale da immigrato e lavoratore poco qualificato a studente universitario e poi infermiere. La pellicola di Marcias, invece, è stata girata interamente a Cagliari e mette a confronto due realtà: la Quaresima dei Frati Cappuccini e la Queeresima dell’Associazione Arc, che si batte in Sardegna per il riconoscimento dei diritti delle persone lesbiche, gay, omosessuali, transgender. “A partire dalla raccolta di interviste, dibattiti, incontri pubblici e privati, ho affrontato questo film come un viaggio, ho scavato all’interno della vita segreta e le passioni di questi individui – ha spiegato Marcias – ho trovato una nuova idea di democrazia”.