evento segnalato da Enzo Cugusi
Il libro di Marina vi Moncelsi Diddinu Chironi. Un antifascista nuorese davanti al Tribunale speciale.
Dal libro della Moncelsi emerge l’esemplare figura di Giovanni Agostino Chironi, noto Diddinu, dell’uomo, che da fiero combattente antifascista ha saputo lottare in prima persona per tenere alti i valori della libertà e i valori umani.
Nato a Nuoro nel 1902, Diddinu Chironi, tipografo di professione, ebbe una vita intensa dedicata alla famiglia, al lavoro e alla politica come attivista nel PCI. La sua attività politica, lo portò nel 1928 a subire sette anni di reclusione per i reati di ricostruzione del partito comunista e propaganda.
Marina Moncelsi, insegnante nuorese (Presidente dell’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’età contemporanea nella Sardegna Centrale –ISTASAC-) con il suo libro ripercorre la storia del Chironi antifascista, con particolare attenzione agli anni che vanno dal 1920 al dopoguerra, il tutto supportato da una dettagliata documentazione inedita, frutto di laboriose ricerche d’archivio, nonché di numerose testimonianze orali.
Il libro su Chironi, nelle intenzioni dell’autrice è quello di raccontare l’uomo e l’attivista politico, con lo scopo di animare intorno alla figura del personaggio scenari inediti della lotta contro il regime e l’oppressione fascista; scenari popolati da appassionati libertari, vittime, carnefici e delatori. Il lavoro della Moncelsi, si presenta come un libro di storia, politica e sociale, ma anche un libro che è storia intima di sguardi, da quelli amorosi fra Diddinu e Chicchina, compagna di una vita, a quelli silenziosamente eloquenti di Antonio Gramsci nei corridoi della prigione.