di Ilaria Rundeddu
Diversi per generazione, per percorso e per scelte. Sono gli chef sardi Sergio Mei e Roberto Flore a conquistare l’edizione 2016 de “L’Oscar del Saper Fare”, il riconoscimento ideato dalle associazioni tiesine e dedicato alle personalità sarde che portano lustro alla Sardegna nel mondo. L’edizione 2016 presenta nei suoi vincitori una doppia visione della virtù che anima questo riconoscimento, attraverso l’ esperienza di modelli di successo. due personalità in qualche modo complementari, che possono essere considerate come il sapere e il fare.
Sergio Mei, originario di Santadi, per anni è stato Executive chef del Four Season di Milano. Grazie alle sue numerose pubblicazioni è riuscito a fare storia della gastronomia rielaborando piatti che rimarcano piacevolmente le sue origini campidanesi. Il suo talento sta proprio nell’esaltare i profumi, i sapori e gli spazi di una regione che custodisce dentro di sé.
Roberto Flore è invece un allievo che ha saputo ben cogliere la lezione del maestro, personalizzandola. Originario di Seneghe, è ora responsabile del Food Lab di Copenaghen. Flore ha la capacità di guardare al futuro alla ricerca di un nuovo stile alimentare . La sua sfida è quella di far mangiare e bere in un mondo sempre più ricco ma allo stesso tempo sempre più povero di risorse, nel rispetto di tutte le culture e con la consapevolezza di essere nato in un’isola che considera un continente. “È un grande onore ricevere questo premio. Lo è ancor di piu, riceverlo assieme alla persona che tanti anni fà mi indicò la via del percorso che oggi mi porta in giro per il mondo.” – è stato il commento di Roberto Flore, pubblicato attraverso i social.
La premiazione avverrà giovedì 31 marzo a partire dalle 18 nella Sala Sassu di via Garau da parte del rappresentante della “Cunfraria Sabores de Meilogu” Pasquale Tanda, e sarà accompagnata dalla mostra d’arte “On the Table” a cura di Stefano Resmini e da una cena di Gran Gala nel ristorante “I Carrubbi”, per scoprire la cucina del territorio alla maniera di Sergio Mei.
bravi!!!!