di Pietro Schirru
Su iniziativa del Consultore/Coordinatore dei Circoli Sardi in Australia, si è svolta una riunione congiunta delle Associazioni Sarde di Sydney e Melbourne. Il Circolo Sardinian Culture Club Ulissse Usai di Brisbane ha declinato l’invito a causa di precedenti impegni.
Erano presenti: per la Sardinian Cultural Association del Victoria, Paolo Lostia (presidente), Angelo Ledda (segretario); per l’Associazione Culturale e Sociale Sarda del Nuovo Galles del Sud, Tania Palmas (presidente), Teresa Spada (vice presidente che ha presieduto la riunione), Assunta Tilocca (segretaria), Marco Orro (tesoriere), Maria Luisa Scala, Andrea Palmas, Rinaldo Mieli, Marie Enna (consiglieri) e Pietro Schirru (coordinatore).
Ha introdotto i lavori della riunione Pietro Schirru sottolineando l’importanza di un incontro per esaminare l’attuale situazione dei sardi in Australia e studiare assieme un metodo di lavoro capace di gettare le basi per qualche progetto comune da sottoporre all’attenzione degli organismi regionali.
Il consultore ha anche comunicato che non è ancora stato presentato il piano finanziario per il 2016, poiché il bilancio della Regione è stato approvato dalla Giunta ma deve passare ora all’esame del Consiglio Regionale.
La presidente di riunione, Teresa Sada, ha quindi invitato i presenti ad esaminare la situazione attuale dei due Circoli e la discussione che ne è seguita ha fatto emergere il problema del leggere calo degli iscritti, a causa soprattutto dell’aumento di età, dei soci di prima generazione, e le difficoltà di stimolare l’interesse alla vita sociale dei Circoli alle seconde e terze generazioni. Per ovviare a questa situazione si è resa evidente di operare un cambiamento soprattutto per il contatto con le nuove generazioni adoperando le nuove tecnologie. Il risultato di questo esame ha portato i partecipanti ad approvare il progetto di creare una pagina FACEBOOK unificata tra le tre Associazioni. Su proposta di Marie Enna si deve creare pagina WEBSITE che includa i sardi globalmente e non solo in Australia e un account INSTAGRAM con il quale organizzare eventi e provvedere alla diffusione delle informazioni anche a vantaggio delle comunità non sarde ma interessate alla cultura sarda.
Per la formalizzazione di queste iniziative è stato incaricato Marco Orro che ha invitato i presenti a suggerire il nome per la pagina. Ha prevalso la proposta di Rinaldo Mieli ed è, quindi, stato scelto “SARDEGNA DOWNUNDER e SARDINIA DOWNUNDER; nomi che sono stati registrati nel corso della riunione.
La discussione è proseguita sulla base di approfondire un’azione capace di mantenere vive le Associazioni, aumentare il numero degli iscritti coinvolgendo anche i non sardi e promuovendo in tutti i modi la Sardegna, come richiesto dalla RAS.
Nel pomeriggio si è aperto un canale comunicativo a mezzo computer, di oltre 30 minuti, con il presidente del Circolo Sardo di Biella “Su Nuraghe”, Battista Saiu il quale ha informato sulle attività della propria associazione i due Circoli Sardi in Australia. Il modello illustrato costituisce una traccia anche per altri sodalizi anche se le dimensioni di quello della città piemontese rende problematica qualsiasi forma di imitazione. Tuttavia il fatto che a fronte di 2400 iscritti il Circolo offre i suoi servizi (Biblioteca, Scuole di ballo, Spettacoli teatrali, Servizi medici etc.) ad oltre 6000 cittadini di Biella, la maggioranza dei quali non sono sardi, indica la strada da seguire se si vuole attrarre l’interesse generale.
Infine i partecipanti alla riunione hanno discusso sulla possibilità di organizzare un progetto comune proposto da Battista Saiu. Il progetto consiste di una serie di conferenze incentrate sul tema “CIBI E RITUALI DI NUOVA LUNA”, per esplorare le affinità antropologiche tra i riti sardi e quelli della popolazione aborigena soprattutto sulla manifattura del pane, di altri alimenti, della terra e dei due popoli. Ci sono ancora molti particolari da approfondire ma il prof. Battista si è detto disponibile a dare tutte le precisazioni necessarie per la fattibilità del progetto. Il Consultore si è assunt il compito, appena possibile, di elaborare un testo da sottoporre all’attenzione dell’Ufficio Emigrazione.
Infine, il Circolo Sca del Victoria ha comunicato che la raccolta fondi in Australia per il Ciclone Cleopatra è stata di 30.000 dollari che saranno utilizzati per la ricostruzione di una parete di un asilo crollato durante il ciclone.