di Maria Vittoria Dettoto
Federica Meledina, giovane madre ozierese, è stata nominata qualche giorno fa, Presidente della neo nata ASD FC Torres Femminile.
Come nasce la squadra? “La squadra nasce il 26 novembre 2015, giorno nel quale ci rendiamo ufficialmente autonomi rispetto alla Torres maschile. Già dallo scorso anno, facciamo parte come settore giovanile,della Prima Squadra di serie A della Torres. Cinque delle nostre ragazze, già da allora militavano nella militavano nella Prima Squadra e giocavano nei Giovanissimi CSI maschili.”
Poi cosa è successo? “La Torres femminile è fallita o meglio è stata sospesa dal partecipare a qualsiasi campionato sia a livello femminile che di Prima Squadra, per problemi di insoluti nei pagamenti delle giocatrici. Il Presidente Capitani che si era assunto la responsabilità di gestire sia la Prima Squadra maschile che femminile, non ha iscritto la Prima Squadra. Abbiamo quindi presentato il progetto della nuova squadra per il settore giovanile alla Torres. La presentazione è avvenuta ad Agosto. Il mese successivo apprendevamo però dai giornali che la Prima Squadra della Torres era fallita. Nonostante questo abbiamo continuato gli allenamenti delle ragazze col nostro allenatore Alessandro Bartoli, che nei due anni precedenti aveva allenato la Scuola Calcio della Torres. Decidiamo quindi di fondare una squadra tutta nostra e di andare avanti con le nostre gambe, appoggiati però allo stesso tempo dal SEF Torres 1903 e Memoria Storica Torres”.
Avete avuto qualche finanziamento da parte dell’amministrazione pubblica del Comune di Sassari? “Al momento no, ma ci hanno assicurato il loro sostegno”
Dove reperirete i fondi per mandare avanti la squadra? “Stiamo cercando degli sponsor che ci aiutino a sostenerli”.
Quali sono i costi maggiori? “L’affiliazione FIGC, iscriversi al campionato, pagare il campo, le trasferte delle ragazze”
Come si arriva alla Sua nomina? “Già dallo scorso anno mi preoccupavo delle giocatrici della squadra essendo il loro dirigente accompagnatore, nominata da Andrea Prato, che era allora responsabile del settore giovanile maschile. Visto il mio impegno i genitori delle ragazze che sono parte integrante del Consiglio di amministrazione della Torres, hanno deciso all’unanimità di affidarmi questo incarico che ho accettato con molto entusiasmo, pur essendo consapevole che questo compito sarà molto difficile ma avendo il loro supporto e la loro vicinanza, potrò affrontarlo nel migliore dei modi”.
Lei non è un manager di professione. Anzi. Ci tengo a sottolineare che alla prima telefonata che Le ho fatto, mi ha risposto uno dei Suoi quattro figli. Come pensa di conciliare il suo ruolo di madre con quello di Presidente della Torres? “A casa nostra il calcio si respira 24 ore su 24. Il calcio appassiona tutti. Per noi il calcio e la famiglia sono la stessa cosa”.
Come hanno reagito le ragazze alla nascita della nuova squadra? “Le ragazze sono orgogliose di indossare questa maglia. Sono loro ad averci spronato ad andare avanti. Loro non rappresentano la fine del progetto, ma l’inizio. Da quando il 17 dicembre abbiamo presentato ufficialmente la squadra al pubblico e alla stampa, siamo stati contattati da tante ragazze che facevano parte dell’ex progetto Torres che vogliono rientrare a far parte della squadra o almeno provarci”.
Quali sono i vostri progetti per il futuro? “Il nostro obiettivo è quello di costituire la serie C in Sardegna per iniziare già da febbraio 2016 un campionato a livello regionale. Far crescere la squadra. Abbiamo già contattato i vecchi dirigenti che non sposavano più il vecchio progetto Torres e si sono messi a nostra disposizione. Continuiamo ad allenarci anche perché a brevissimo abbiamo in programma per il 3 gennaio un triangolare a Sassari. Continuiamo a lavorare sodo per fare in modo che Sassari e la Sardegna tornino ad avere la Torres che meritano”.
Bellissima intervista che mette in risalto l’amore e la passione del Presidente Federica Meledina e della famiglia Alessandro Bartoli in generale…. il calcio nelle sua complessità organizzativa deve essere fatto con semplicità e gli avvoltoi del sertore tenuti lontano dalle prede calcistiche. Il calcio femminile sarà il nuovo futuro calcistico che creerà un gran movimento economico. Federica Meledina saprà difendere il nido e ricostruire la storia del calcio rosa senza dimenticare il passato. Forza Torrese FEMMINILE!
Grazie Ale penso che si possa fare bene solo se lo si vuole veramente!!! Basta poco … serietà, sincerità, professionalità e determinazione sono ingredienti che non devono mai mancare in più se alla base si ha un gruppo al quale tieni come se fosse la tua famiglia …. si diventa invincibili!!! Le basi ci sono dunque … bisogna solo pedalare!!! Avremo bisogno del sostegno di tutti … che so già che non ci mancherà! !!! Un saluto a tutti!!!!