nella foto da sinistra: Gesuino Piga, Giacomo Ganzu, Matteo Bordiga, Paolo Pulina
di Giacomo Ganzu
Nel pomeriggio di sabato 21 novembre, presso il salone del Circolo Culturale Sardo “Logudoro” di Pavia, l’autore, il giovane giornalista sardo Matteo Bordiga, ha presentato il proprio libro “L’isola dei Giganti. Il coro dei Campioni” nel quale i giocatori del Cagliari campione d’Italia nella stagione 1969-’70 raccontanola leggendaria impresa della conquista dello scudetto.
Nella presentazione Gesuino Piga, presidente del “Logudoro” ha ricordato l’entusiasmo che si diffuse all’epoca a Cagliari per quella squadra che ridiede dignità alla Sardegna mentre il vicepresidente vicario Paolo Pulina ha sottolineato l’apporto delle cronache del geniale giornalista pavese Gianni Brera alla costruzione del mito (per lui «lo scudetto del Cagliari rappresentò il vero ingresso della Sardegna in Italia») e il ruolo maieutico svolto dall’allenatore, “il filosofo” Manlio Scopigno.
Matteo Bordiga ha illustrato l’impianto e i contenuti del proprio testo,innovativorispetto alla letteratura finora prodotta in quanto è riuscito ad intervistare tutti i giocatori superstiti (tranne Nenè, purtroppo gravemente malato) sottoponendo loro sei identiche domande e aggregando le risposte in sei distinti capitoli tematici.
«Ho realizzato il mio progetto di intervistare tutti i campioni- dal primo all’ ultimo – che contribuirono alla conquista di quel glorioso scudetto, non solo i “grandi”, che abbiamo sentito in tante occasioni», ha dichiarato Bordiga.
L’autore ha saputo attirare l’attenzione del folto uditorio con la lettura di alcuni brani riferiti alle testimonianze rilasciate da alcuni dei campioni intervistati, da Gigi Riva ad Albertosi a Gori. Gli aneddoti raccontati sono stati numerosi e gustosi.
Dopo la relazione di Bordiga è seguito un vivace dibattito nel corso del quale sono state poste interessanti questioni da parte di “vecchi” e nuovi tifosi relativamente sia ai fasti del passato sia alla situazione attuale del campionato di serie B che lascia ben sperare per il futurodella squadra calcistica che rappresenta il simbolo della Sardegna.
“L’esempio del Cagliari campione d’ Italia serve a ricordare lo spirito sportivo e di lealtà che in passato animava il calcio,che può ridiventare sport aggregante se non lasciato in mano ai facinorosi” ha dichiarato in chiusura Gesuino Piga, complimentandosi con l’autore per il suo lavoro di documentazione.