VATI E VINI D’ITALIA: INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE “GRAZIA DELEDDA” DI PISA IN COLLABORAZIONE CON LA FISAR


di Davide Mustaro

Buon successo per la serata “Vati & Vini” organizzata dall’Associazione culturale sarda “Grazia Deledda” di Pisa, in collaborazione con la FISAR, Delegazione storica di Pisa, nella quale musica, poesia, vino e prodotti tipici hanno trovato giusto connubio, riscontrando un ottimo gradimento da parte dei partecipanti. In questa seconda tappa del giro Vati e Vini d’Italia, dopo Sardegna, Piemonte e Puglia il viaggio ha toccato il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna e la Sicilia.

In una quotidianità fatta di frenesia, stress e scarsa attenzione interiore, l’obiettivo dell’evento era condurre i partecipanti ad un momento di riflessione, di attenzione attraverso le proprie sensibilità risvegliando i sensi con profumi suoni e versi dal sapore quasi antico, legato alla terra, ai territori, alla nostra Italia. Davide Mustaro, docente sommelier FISAR e Patrizia Falcone attrice e registra teatrale hanno condotto i presenti verso gli angoli dimenticati della memoria.

Un meraviglioso Friulano DOC 2014, Vigna Petrussa, inebriava i primi minuti della serata, conducendo gli ospiti a conoscere l’asprezza, la fierezza e la laboriosità della terra del Friuli Venezia Giulia, accompagnati dalle musiche della tradizione popolare friulana e dalle poesie di Ungaretti, Pasolini. Il viaggio proseguiva, facendo rotta verso l’Emilia Romagna, dove terra, lavoro e buon vivere danno origine a prodotti eccelsi, non banali come talvolta si è portati erroneamente a pensare come il vino lambrusco, che trova uno dei suoi maggior simboli nel Lambrusco Otello IGT della cantina Ceci; e quale migliore accompagnamento poteva esser con i versi di Pascoli, Bertolucci, Pavese e le musiche di Verdi Il viaggio, nella sua componente più aulica, terminava nella meravigliosa Sicilia, con la sua arte, cultura, e patrimonio estetico di immenso valore; il sublime Nero d’Avola IGT “Ero” 2012 della tenuta Fassina in simbiosi con i versi di Pindaro, Sciascia, Quasimodo e le musiche di Alfio Antico deliziavano gli ultimi istanti meditativi dei partecipanti.

Ma la serata non finiva qua. Pietro Niola, in qualità di esperto Maestro Assaggiatore di Formaggi presentava tre delizie di presidi Slow Food, delle Regioni in cartello, tutte a latte crudo. Si iniziava con la siciliana Provola delle Madonie biologica di 7 mesi da vacche brune. Si proseguiva poi con il Parmigiano Reggiano dell’Appennino Modenese bio di 24 mesi da vacche bianche. Per finire con il Latteria Turnaria delle montagne del Friuli Venezia Giulia di 12 mesi da vacche pezzate rosse. La degustazione è stata per i presenti una piacevole scoperta di eccellenze uniche dello straordinario artigianale panorama caseario italiano.

Infine, prima dei saluti finali, un tocco di dolcezza per la notte che entrava nella sua fase più profonda. Il Moscato di Pantelleria DOP Vinisola, accompagnato con spumini e nocciolini artigianali piemontesi   Pasticceria Massera, ringraziava gli ospiti che, immobilizzati nelle loro sedie, sembravano non volersi accommiatare. I presenti, nel salutare a fine serata, chiedevano a più voce l’organizzazione di un’altra serata all’insegna della cultura e dei sapori italici. Naturalmente l’Associazione Sarda di Pisa non rimarrà insensibile a tale richiesta, mettendo prossimamente in cantiere un altro viaggio verso i Vati ed i Vini: in primavera visiteremo Liguria, Molise e Calabria.

Tale serata su richiesta potrà esser replicata in altri circoli sardi.

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