GRAN SUCCESSO DEL CAGLIARI IN SARDEGNA PER 4 A 1: TRAPANI BATTUTO E SECONDO POSTO CONFERMATO


Al Sant’Elia è sempre la stessa musica. I rossoblù si divertono e fanno divertire, segnano a raffica e colgono ancora i 3 punti. 4-1 sul Trapani, quinto successo consecutivo in casa e secondo posto confermato alle spalle del Crotone. Il Cagliari inizia come meglio non avrebbe potuto il trittico di gare che lo attende a cavallo tra la 9° e la 11° giornata, e che lo porterà martedì a Perugia e di nuovo sabato in casa con il Modena. Ha praticamente chiuso la partita nel primo tempo, segnando tre gol nella seconda parte della frazione; quindi ha subìto l’orgogliosa reazione di un Trapani, rimaneggiato ma solido (battuto per la prima volta in stagione solo sabato scorsa: ci sarà un motivo): Storari non ha corso grossi pericoli, ma dopo il gol di Scognamiglio, il Cagliari ha ripreso in possesso le redini dell’incontro, collezionando occasioni per il poker. Alla fine la quarta rete è arrivata e ha definitivamente seppellito il match. Devastante Diego Farias, imprendibile per i difensori siciliani: il brasiliano ha segnato due gol (uno da applausi), ha confezionato l’assist per il quarto gol di Giannetti e ha sfiorato la segnatura altre due volte. Con questa doppietta Diego si issa in vetta alla classifica marcatori con 6 gol, appaiato a Geijo del Brescia. E i rossoblù confermano la loro straripante forza offensiva.

Rastelli sceglie la via della qualità, con Fossati sul lato sinistro di Di Gennaro, al rientro dal primo minuto. Joao Pedro fa il trequartista, Farias avanza al fianco di Giannetti. In difesa c’è Krajnc insieme a Ceppitelli. Primi 25’ di studio, ma i rossoblù alla prima occasione colpiscono. Melchiorri va in pressing su Scognamiglio, in impaccio al momento dell’impostazione dopo aver ricevuto dal portiere, gli ruba palla, si invola verso la porta, passaggio al centro per Farias, Pagliarulo in disperato recupero sporca la traiettoria, ma non può impedire che finisca sui piedi del brasiliano: tocco in rete a porta vuota. Passano cinque minuti e Farias fa il bis. Stavolta è una prodezza autentica: Farias riceve all’interno dell’area da Melchiorri, salta in dribbling tre difensori uno dopo l’altro e di sinistro infila l’angolo lontano di Nicolas Andrade. Il Trapani non riesce a reagire, c’è solo il Cagliari che al 38’ triplica. Angolo di Di Gennaro, perentorio lo stacco di Pisacane che infila il sette. Attenzione però: i siciliani non sono morti. Citro sfiora il bersaglio con un tiro da fuori, in chiusura del tempo. Ad inizio ripresa Rizzato con una bordata da fuori fa tremare l’incrocio dei pali della porta di Storari. Il Trapani pianta le tende nella metacampo rossoblù, ma la difesa regge bene. Salvo capitolare su quello che si dimostra ancora una volta il tallone d’Achille, i calci piazzati. Al 66’ su angolo di Scozzarella, Scognamiglio brucia Krajnc e di testa devia alle spalle di Storari. E’ uno schiaffo che fa bene ai rossoblù, i quali riprendono a macinare gioco. In contropiede Farias e Melchiorri fanno male. Al 68’ il centravanti viene fermato in uscita bassa dal portiere, sullo slancio gli finisce addosso: l’arbitro lo punisce con un giallo abbastanza discutibile. Al 72’ Farias si beve la difesa del Trapani in velocità, tiro, salvato sulla linea da Pagliarulo. Due minuti dopo Giannetti, con la maschera protettiva per la frattura al naso, sostituisce Melchiorri. Al 75’ tiro di Di Gennaro da fuori area, palla di pochissimo a lato. Al 79’ su veloce ripartenza, Di Gennaro lancia ancora Farias, che aggira il portiere, si decentra, tenta il gol di tacco, ribatte in qualche modo Eramo, lanciatosi sul pallone a corpo morto. Il gol, come si dice, è nell’aria, e arriva all’83’: ancora Farias difende palla in mezzo a tre, serve l’accorrente Giannetti che davanti al portiere non può sbagliare. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Tello e Barella, quest’ultimo all’esordio in campionato, per Di Gennaro e Joao Pedro. Poco tempo per godersi la vittoria: martedì incombe il Perugia di Pierpaolo Bisoli.

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