di Pasha Sorminai
Esordio positivo in Bulgaria della pittrice sarda Viola Vistosu, prima a Pernik poi a Sofia; per quanto riguarda Pernik è ormai una classica che si ripete da 50 anni alla 25 edizione, e che riunisce ogni anno talenti europei e mondiali.
Quella della Vistosu è la terza partecipazione di un artista sardo, a questa manifestazione molto seguita dalle autorità bulgare e dalle istituzioni della città, gli artisti si sono cimentati nella creazione di due tele di cui una a tema libero e l’altra a tema comune, ottima l’intuizione dell’artista sarda che ha creato un’opera che raffigura due donne con costumi tipici sardi e bulgari molto somiglianti sia nella foggia che nei colori laddove ci fosse ancora bisogno a conferma di questo accostamento di tradizioni tra la Sardegna e la Bulgaria. I quadri verranno donati dagli artisti all’Istituzione locale.
Quasi in contemporanea l’evento artistico si è spostato nella capitale bulgara, qui nella sede sociale del Circolo Sardica, organizzatore dell’evento, alla presenza del Presidente Gianfranco Vacca che ha presentato la manifestazione ha registrato la presenza della Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Luigina Peddi, partner della manifestazione, come di Camera di Commercio Italiana in Bulgaria e il suo Presidente Marco Montecchi, ospite gradito la Dottoressa Giulia Riccio, in rappresentanza di Confindustria Bulgaria, questi gli intervenuti all’inaugurazione della mostra e funzionari dell’ambasciata italiana a Sofia. Il pubblico presente, molto qualificato, ha visto la partecipazione dell’ex vice ministro bulgaro della difesa Ivo Ivanov, studenti universitari bulgari che frequentano i corsi di lingua italiana organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura, studenti sardi in Bulgaria per corsi Erasmus, oltre a personalità ed estimatori della pittura italiana. La pittrice sarda ha risposto alle domande dei presenti, ripercorrendo le tappe della sua pur breve ma interessante e promettente carriera, illustrando il suo percorso artistico, ricordiamo la sua recente partecipazione all’Expo nella mostra che raduna autori dai diversi talenti “ Gli eclettici “, ciò che traspare dalle opere dell’artista-modella quartese, un continuo richiamo alla terra natia, la Sardegna che Le offre attraverso “ Flashes “ così definiti da lei, l’ispirazione per la creazione delle sue opere.