IL CICLONE SI ABBATTE SULLA SARDEGNA: L’ISOLA BLINDATA


La Sardegna chiude i battenti e si ferma per la pioggia. Il ciclone, arrivato sull’Isola, ha provocato una serrata generale: uffici pubblici, scuole, università, ospedali, ambulatori, cimiteri mercati e centri culturali, chiusi al pubblico. Da nord a sud la Sardegna è blindata, l’allerta meteo da “codice rosso” spaventa una regione già ferita duramente da questi eventi. Problemi un po’ in tutta l’Isola, a causa di allagamenti e rallentamenti della viabilità. La statale 195, che da Cagliari porta verso Pula, non regge l’urto della pioggia e dopo pochi minuti di precipitazione si allaga, costringendo gli operai dell’Anas a una chiusura per un tratto di sei chilometri. Ma in tutta la zona la viabilità diventa un tour in mezzo alla fanghiglia che si riversa sulle strade, come è successo a Capoterra, Sarroch e nella zona di Frutti d’Oro. A Nuoro il sindaco Andrea Soddu ha deciso di chiudere la galleria di Mughina per gli allagamenti, impedendo agli automobilisti di transitare. Alcune donne sono rimaste bloccate nei sottopassaggi delle strade vicino al Casic e salvate dalla Forestale. A Torpè varie famiglie sono state costrette a lasciare le proprie case perché in zone a forte rischio allagamento. In Ogliastra sono costantemente sotto controllo i livelli di laghi e bacini artificiali perché si teme che le piogge possano creare problemi agli impianti dell’Enel. Come un effetto domino, la macchina della prevenzione si è messa in moto in tutta la Sardegna. La parola d’ordine è restare in casa, evitare di uscire se non per necessità in modo da preservare l’incolumità delle persone. E’ la giornata della serrata generale in quasi tutti i centri dell’Isola. A Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano le scuole chiuse, così come sono state sospese tutte le attività nelle università di Cagliari, Sassari e Oristano. L’obiettivo è lasciare il meno possibile i cittadini esposti al rischio. L’assessore regionale del Personale, Gianmario Demuro, ha deciso di tenere chiusi gli uffici regionali al pubblico e così hanno fatto molte amministrazioni comunali. La paura ha contagiato ovviamente Olbia e la Gallura. Freno anche sulle visite ambulatoriali, se non strettamente necessarie. La Asl di Cagliari ha comunicato che verranno interrotte le attività di ambulatorio non urgenti sino al termine dell’allerta meteo. Sempre a Cagliari, sono stati sospesi esami e visite al San Giovanni di Dio e al Policlinico e verranno riprogrammati nei prossimi giorni. Per tutti vale la stessa raccomandazione: evitare di andare nelle strutture se non per questioni strettamente urgenti. 

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Un commento

  1. Sono vicina col cuore alla Sardegna che sta vivendo nuovamente un momento difficile…

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