“Se si studiassero le proprietà chimiche e biochimiche dei prodotti agropastorali sardi, avremo il profilo della dieta della longevità. Che associata a una particolare predisposizione genetica dei sardi, al loro modo di vivere (socialità/rapporti), ci darebbero la ricetta per arrivare vivere cent’anni”. Parola del professor Luca Deiana, esperto di logevità e padre dello studio Akea, acronimo di A Kent’annos, che insieme al professor Giuseppe Pulina e all’antropologo Bachisio Bandinu, hanno collaborato a redigere un video dell’Ara Sardegna sul Pastoralismo dal titolo “Sardegna dei pastori”: il paesaggio della longevità che sarà presentato martedì prossimo, 8 settembre, in Expo a Milano. “Sarà una giornata importante per la pastorizia sarda e per la Sardegna intera – anticipa il presidente di Ara Sardegna Sandro Lasi – perchè presenteremo al mondo il Pastoralismo, che ha disegnato la geografia culturale e ambientale dell’isola e il carattere dei suoi abitanti”. “Ma sopratutto – aggiunge il direttore dell’Aras Marino Contu – il Pastoralismo è il presupposto per campare cento anni come ci dimostrano gli studi che da anni si svolgono nella terra dei centenari per antonomasia, oltre che la base fondamentale della nostra economia, dove 3 milioni di ovini, 250 mila caprini e 200 mila bovini rustici ne fanno la più grande area del Mediterraneo dove è praticato il pascolo”. Il video sarà presentato martedì prossimo nel corso di un evento che si terrà all’interno del padiglione Associazione Italiana Allevatori-Coldiretti, a cui prenderanno parte l’antropologo Bachisio Bandinu e il professor Giuseppe Pulina. “Vista l’importanza del progetto lo presentiamo davanti ad un palcoscenico internazionale con relatori di spessore – spiega Marino Contu che aggiunge -. Per far emergere meglio, al pubblico qualificato che abbiamo invitato, l’importanza della pastorizia e dell’allevamento per la Sardegna, saranno presenti i tenores, riconosciuti dall’Unesco patrimonio intangibile dell’umanità in quanto espressione del Pastoralismo. Per l’Aras si tratterà del primo di tre appuntamenti nell’esposizione internazionale del cibo. Sempre la prossima settimana sarà presente anche venerdì 11 nella giornata dell’innovazione promossa da Coldiretti Sardegna dove presenterà, con i tecnici Ciriaco Bulleddu e Gianpiero Meloni, il prototipo di un innovativo strumento studiato dall’Associazione regionale allevatori in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, che consentirà di diagnosticare in modo molto più veloce e meno invasivo, la mastite subclinica negli ovini tramite la misura della conducibilità elettrica. Mentre sabato, nella giornata del benessere animale, sempre promossa da Coldiretti Sardegna, il gruppo di lavoro dell’Aras rappresentato dalla dottoressa Maria Pina Mele, illustrerà la nuova scheda ideata con l’agenzia Laore, che consentirà di monitorare scientificamente il benessere animale. “Si tratta di un progetto – precisa Marino Contu – che ci vede ancora una volta precursori e ideatori, a livello comunitario, in questo caso degli indicatori del benessere animale ovicaprino”.