Si chiama Italia da Amare, è la Fiera del Turismo di territorio e di qualità. Giunta alla sua seconda edizione, si terrà a Torino, in Piazza Vittorio Veneto, dal 25 al 27 settembre 2015. Il Gruppo Azione Costiera Sardegna orientale ne prenderà parte con l’intenzione di promuovere, con gli strumenti più idonei, la sua appetibile porzione geografica di competenza. L’originale rassegna nasce da un’idea vincente, il Gran Tour, che risale agli inizi del diciassettesimo secolo. In quel periodo persone, per lo più giovani, arrivarono dall’Europa aristocratica a visitare il nostro paese. Non da turisti ma da viaggiatori, perfezionando le proprie conoscenze ed integrandosi nelle tradizioni e nei territori ospiti, senza spirito di colonizzazione ma vivendo un’esperienza di arricchimento culturale ed emozionale. Si è scelto il capoluogo piemontese perché è la città simbolo della magia, una città turisticamente scoperta non da molto, ricca di arte e cultura con una provincia, ora patrimonio Unesco, unica nel suo genere. Torino dispone della piazza più grande d’Italia e tra le più grandi d’Europa che permette quindi di creare un evento come “Italia da Amare” senza chiuderlo all’interno di un padiglione periferico in cemento. Il pescaturismo e l’ittiturismo sono due dei temi più attinenti alla filosofia di “Italia da Amare”. E il suo responsabile, Mario Audisio, ne è un grande sostenitore perché ritiene che fare turismo significa essere in simbiosi con chi lavora nei territori visitati e possibilmente contribuire in modo responsabile alla crescita economica dei medesimi. Lo scorso anno l’Associazione Pescatour, partner del Gac, venne invitata alla rassegna, nella sezione “Mare d’Italia da scoprire”. Per problemi organizzativi non poté partecipare. L’attuale sinergia col GAC che si concreta con la creazione di un’Agenzia Territoriale del Pescaturismo e degli itinerari che dalla costa raggiungono l’interno, ha favorito l’adesione diretta del Gruppo, nel “Progetto Passione Mare”. L’intento è di coinvolgere non solo le imprese di pesca ma anche gli artefici degli altri settori che reggono il turismo del mare. La Costa Orientale della Sardegna compresa tra Posada e Villasimius (gli altri comuni sono Siniscola, Orosei, Dorgali, Baunei, Lotzorai, Tortolì, Bari Sardo, Cardedu, Villaputzu, Muravera, Castiadas), fa parte di quei territori di nicchia che hanno reso grande il Bel Paese con le proprie tradizioni, eccellenze enogastronomiche e paesaggi fatti di borghi, piazze e bellezze naturali. Si sente più che mai l’esigenza di creare iniziative, pubblicazioni ed eventi che promuovano queste piccole realtà che spesso sono più conosciute dai turisti stranieri che da quelli italiani.
LA PRESENZA DELLA SARDEGNA ORIENTALE ALLA FIERA DEL TURISMO DEL TERRITORIO E DI QUALITA’ A TORINO DAL 25 AL 27 SETTEMBRE
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