Un vero peccato. La Dinamo esce sconfitta ancora una volta dal PalaBigi 71-67 e consegna alla Grissin Bon il match ball scudetto. Mercoledì però si torna a Sassari per gara 6 e impattare di nuovo la serie. Resta tanto amaro in bocca. La sensazione era che la Dinamo stavolta ce la potesse davvero fare soprattutto dopo che la squadra di Menetti ha perso Lavrinovic per infortunio. I sassaresi sono rimasti sempre in partita non si sono mai fatti staccare da Reggio che ha raggiunto un momentaneo + 12.
Decisivo l’ultimo quarto quando la squadra di Sacchetti ha avuto un grande impatto andando in vantaggio ma non è riuscita a dare quello scossone che sarebbe stato fatale per una Reggiana che appariva impaurita e che si è rifugiata nella difesa che Sassari anche a causa delle disastrose percentuali dall’arco (2/25) non è stata in grado di attaccare. Nel finale gli arbitri dopo aver subito la contestazione del pubblico reggiano che ha lanciato di tutto in campo contro i direttori di gara (la gara è stata anche sospesa più volte) ha “premiato” la squadra di casa, fischiando un fallo quanto meno dubbio a Dyson. Ora vedremo i provvedimenti ma di sicuro sarà la solita ammenda.
Inizio molto nervoso con tanti errori e infatti per 2′.30″ non si segna. Sblocca la situazione Kaukenas per il 2-0. Il pari è dell’alley-oop di Lawal poi Sanders inchioda il 2-4 sassarese. Ma Reggio reagisce e piazza un mini-parziale di 7-0 per il +5 9-4. Entra Jeff Brooks che conferma di avere confidenza con questo parquet e con 4 punti riavvicina Sassari: 11-8. Il quarto fila via in equilibrio la Dinamo impatta a 28 secondi dalla fine con un tap-in di Kadji:15 pari. Poi il camerunense commette fallo su Della Valle che segna da tre ma non monetizza il libero. Il primo quarto finisce 18-15 per Reggio.
Nel secondo quarto Reggio inizia più decisa e con un break di 7-0 firma il nuovo massimo vantaggio: 25-15. Sacchetti chiama il time-out. La gara diventa frenetica e caotica e Reggio nel caos riesce a pescare due jolly da 3 con Polonara e Silins per il +11: 33-22. La Dinamo domina a rimbalzo ma perde troppi palloni e fatica rientrare sotto la doppia cifra. A 1′.41″ dalla fine Reggio è avanti di 12: 38-26. Sassari ha la polveri bagnate da 3 (0/12) ma con pazienza rientra e chiude il secondo quarto sotto di 7: 38-31.
Sanders apre il terzo quarto con una schiacciata e uno step back per il -3: 38-35. E’ Reggio ad avere le polveri bagnate. Sassari prova a impattare cercando ancora il tiro dall’arco ma Logan e Dyson non hanno ancora scaldato la mano. Lawal che senza Lavrinovic spadroneggia nel pitturato inchioda il -1: 38-37. Il sorpasso biancoblu è però solo rimandato di qualche secondo ed è firmato da uno scatenato Rakim Sanders: 38-39. Sassari non approfitta dello sbandamento reggiano. Menetti si affida alla zona 3-2 che Sassari soffre. Proprio la difesa dà nuova forza a Reggio: 50-45 a 1’.20” dal termine del terzo quarto. Sosa e un numero di Dyson fallo, canestro e tiro libero riportano la Dinamo a 2 punti. Menetti protesta ed è tecnico. Il PalaBigi non gradisce e inizia il lancio di oggetti in campo, comprese bottigliette d’acqua insomma di tutto e di più, la gara viene. Il play del Maryland però realizza il libero aggiuntivo del 52-51, con cui si chiude il terzo quarto.
L’ultimo quarto si gioca punto a punto. Le difesa reggiana collassa in avvio e Sassari sorpassa con Lawal che domina rimbalzo: 52-55. Menetti si rifugia nella zona e la Dinamo ha enormi difficoltà ad attaccarla. I padroni di casa riprendono fiducia e pareggiano e punto dopo punto scappano a +6 63-57. Sosa spara la prima tripla della partita e si torna a -3. E’ il solito finale al cardiopalma. Un’altra bomba di Sanders edè -2: 65-63 a 100 secondi dalla fine. La Dinamo ha la palla del pareggio ma non la sfrutta: Sosa scivola e Reggio torna in possesso a 42″ dalla fine. I biancoblu recuperano palla e Sanders inchioda la schiacciata del -1: 65-64 a 17 secondi dal termine. Sosa fa fallo su Cinciarini che va in lunetta e non sbaglia: 68-65. A 9″ dalla fine Dyson con 2 liberi riporta Sassari a -1: 68-67. Nuovo fallo su Kaukenas che stavolta fa 1 su 2 dalla lunetta: 69-67 a 5″ dalla fine con Sassari che ha la palla del possibile pareggio o sorpasso. Dyson riceve ma nel duello con Kaukenas gli arbitri “vedono” un fallo dell’americano biancoblu e consegnano la vittoria ai reggiani. Finisce 71-67 si torna a Sassari con Reggio che avrà il match ball.